Francesca Capozzi Il tuo cane ha mai fatto una di queste cose? Se sì, probabilmente la sua è solo una chiara richiesta di maggiori attenzioni. Impara a identificare i suoi messaggi così come i suoi bisogni e a capire come comportarti per prenderti cura al meglio del tuo amico a quattro zampe
@surtmanny/123rf.com
Il cane è il migliore amico dell’essere umano, vive praticamente in simbiosi con la sua famiglia instaurando un legame forte, duraturo e sincero con i suoi proprietari. Chi ha un cane sa benissimo di cosa parloamo. Fido vuole essere sempre al nostro fianco, partecipare a qualunque cosa facciamo e condividere con noi ogni esperienza, che sia l’aprire una confezione intrigante ai suoi occhi o svoltare in una via inesplorata durante l’uscita di turno.
A volte, tuttavia, il cane può sentirsi facilmente trascurato, dimenticato dalle persone che ama di più al mondo. È proprio in queste circostanze che l’animale può mostrare comportamenti diversi dal solito. Si tratta di campanelli d’allarme da non ignorare in quanto denotano un bisogno del cane che se ignorato può avere ripercussioni sullo stato di salute fisico e psicologico dell’animale.
Il cane comunica in mille modi le sue emozioni, positive e negative, e attraverso un’ampia serie di atteggiamenti prova farci capire che il tempo che gli dedichiamo non è sufficiente o che c’è qualcosa che non va. Si può definire una richiesta di attenzione qualunque comportamento che l’animale compie per farsi notare.
Tra i comportamenti più comuni abbiamo:
- abbaiare, ululare, piagnucolare: la richiesta più evidente si presenta attraverso la voce del cane e con non poca insistenza. Se il tuo cane non abbaia per un motivo specifico, come può essere il percepire una situazione di pericolo, e si sta rivolgendo proprio a te allora vuole la tua attenzione e quelle che seguiranno da quel momento in poi
- saltare addosso: il saltare addosso sull’uscio di casa può essere un comportamento sul quale intervenire sin da subito, ma se il tuo cane si comporta così, improvvisamente, quando sei magari sovrappensiero allora può essere letto come un “ricordati di me”. Lo stesso discorso vale se il cane usa le sue zampette per farti capire che è lì
- comportamento distruttivo: ciabatte fatte a pezzi, cuffie con i segni dei suoi denti, giocattoli persi per sempre. I comportamenti distruttivi si presentano in vari modi, ma hanno tutti un’origine comune (assieme a possibili spiegazioni). C’è un problema alla base, il cane si sente solo perché magari trascorri molto tempo fuori casa, si sente ignorato quando non puoi occuparti di lui, si sente sotto stress e non riesce a controllare le sensazioni che lo pervadono. Te lo sta dicendo proprio così
Se inizialmente questi comportamenti possono apparire innocui, nel corso del tempo possono trasformarsi in problemi comportamentali anche seri. Suggeriamo quindi di osservare ogni situazione singolarmente e provare a capirne la causa. A volte la soluzione può essere davvero semplice. Il cane può sentire il bisogno di un maggiore contatto con il proprietario, un maggiore coinvolgimento o di una passeggiata più lunga.
È importante lavorare sul singolo comportamento e proporre all’animale delle alternative, degli stimoli. Non ignorare i comportamenti non significa infatti rafforzarli in maniera errata. Se, tuttavia, dopo aver apportato delle modifiche nel quotidiano questi comportamenti invece di attenuarsi dovessero peggiorare, può essere utile rivolgersi a un veterinario comportamentalista e sentire il suo parere.
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