Addio a Ruben, il cane mascotte dei vigili del fuoco di Milano che era entrato nel cuore di tutti. Era arrivato nella Caserma provinciale quando era ancora un cucciolo, non aveva passato la selezione per diventare cane da salvataggio, ma era stato adottato dai pompieri.
Addio a Ruben, il cane mascotte dei vigili del fuoco di Milano che era entrato nel cuore di tutti. Era arrivato nella Caserma provinciale quando era ancora un cucciolo, non aveva passato la selezione per diventare cane da salvataggio, ma era stato adottato dai pompieri.
“Dopo 14 anni di onorato servizio presso il distaccamento di via Sardegna, oggi ci ha lasciato il ns Rubén. Amico fedele di tutti i pompieri e del vicinato. Ciao CAGNONE”, lo salutano così i pompieri del Comando Provinciale, ma Ruben era così amato da avere perfino un profilo Facebook.
E oggi il Labrador color crema riceve l’affetto di tantissime persone che gli danno un ultimo saluto proprio sui social. “Ti vedevo sempre cagnolone, mancherai a tutti i tuoi amici”, scrive un utente, “Lo vedevo quando passavo, anche molto recentemente! Era proprio un bel cagnone”, scrive un altro e ancora “Eri un po’ anche il nostro cane. Tanti anni a fare la strada più lunga per andare all’asilo Con le mie bimbe per salutare Ruben. Pochi giorni fa, ancora una volta passando di lì, ci hai strappato un ultimo sorriso….ci mancherai”.
Una carrellata di messaggi affettuosi sotto alcune delle sue foto.
“Ero un cucciolo esuberante e un poco testone, e per questo probabilmente non sono diventato un cane da salvataggio; evidentemente il mio posto in caso di calamità non era in prima linea ma nella caserma, dove ero un pompiere particolare: ero considerato la mascotte della compagnia, il portafortuna della squadra, l’amico che ogni volta accoglieva i pompieri di ritorno da una missione.
E ancora:
Avevo imparato a riconoscere il suono della sirena e scattavo come un razzo appena la udivo, accompagnando di corsa i mei amici ai camion che partivano sbuffando dalla caserma pronti a raggiungere chiunque si trovasse in pericolo; mi fermavo sul marciapiede e restavo a guardarli mentre si allontanavano per le vie di Milano e sparivano alla mia vista. Stavo lì finché non riconoscevo il camion rosso che rientrava ed ero contento perché i pompieri, pur stanchi e segnati dal fuoco, mi avrebbero salutato appena scesi dal mezzo per poi raccontarmi con calma quello che era successo e quello che avevano fatto”, la storia di Ruben viene raccontata dal pompiere Emanuele Grandi sulla pagina, con un post in cui si dà voce proprio a Ruben.
Un cagnolone amatissimo da tutto il quartiere e amato dai suoi 48 papà e dai tanti bambini della scuola vicina alla caserma. Addio Ruben, buon ponte arcobaleno.
Leggi anche:
Ponte dell’Arcobaleno: la meravigliosa leggenda del paradiso dei nostri amici animali
Dominella Trunfio