Rottweiler: carattere, malattie e come educarlo. I consigli del veterinario

Rottweiler, un cane massiccio e forte che spesso il luogo comune vuole pericoloso, in particolare per i bambini che rischia di mordere con gravi conseguenze. Ma al di là di quello si dice, anche il Rottweiler può essere un buon cane di compagnia per la famiglia. Conosciamo allora meglio le sue caratteristiche e come prendercene cura.

Rottweiler, un cane massiccio e forte che spesso il luogo comune vuole pericoloso, in particolare per i bambini che rischia di mordere con gravi conseguenze. Ma al di là di quello si dice, anche il Rottweiler può essere un buon cane di compagnia per la famiglia. Conosciamo allora meglio le sue caratteristiche e come prendercene cura.

Rottweiler, le origini

Il Rottweiler è una razza molto antica, incrocio che deriva dal molosso dei Romani, cane da lavoro che veniva utilizzato per la pastorizia e per fare la guardia, e dal cane caratteristico della città tedesca di Rottweiler noto come il “cane dei macellai” dato che faceva la guardia ai loro magazzini e li aiutava nel lavoro. A partire dal ‘900 fu anche apprezzato come cane di servizio nella polizia, vista la sua capacità di fare la guardia e la sua grande forza ed energia. La sua fama oggi non è buona e questa razza era stata inserita nell’elenco delle razze canine pericolose, ora fortunatamente non più in vigore.

Si è capito ovviamente che il problema non è il cane in sé o il suo carattere dovuto ad una specifica razza, quanto l’agire di alcuni proprietari che hanno scelto il Rottweiler per assicurarsi la guardia alla propria casa, addestrandolo in modo da farlo diventare aggressivo e magari lasciandolo legato a catena per quasi tutto il giorno.

Rottweiler, caratteristiche del cane

Il Rottweiler è un cane di taglia medio grande di tipo molosside. Il suo aspetto è quindi muscoloso, massiccio e vigoroso anche se un po’ tarchiato. L’altezza dei maschi va dai 61 ai 68 cm, quella delle femmine dai 56 ai 63 cm. È dotato di grande forza e resistenza fisica e spicca la sua mascella caratterizzata da un morso molto potente (è per questo, oltre che per la sua presunta aggressività, che questo cane tende a far paura).

Il manto è nero con focature ben delineate e di color marrone. Si possono trovare su occhi, muso, collo, petto, parte interna degli arti e alla base della coda. Il pelo è di lunghezza media, fitto e duro ed è dotato anche di sottopelo.

Ricapitolando il Rottweiler è:

  • Un cane di taglia medio-grande
  • Altezza maschi 61-68 cm, altezza femmine 56-63 cm
  • Tarchiato
  • Aspetto muscoloso, massiccio e vigoroso
  • Grande forza e resistenza fisica
  • Mascella dotata di morso potente
  • Manto nero con focature marroni
  • Pelo di media lunghezza compatto e duro
  • È dotato di sottopelo

Il carattere del Rottweiler

A discapito di quanto vuole il luogo comune, il Rottweiler è un cane calmo e tranquillo, obbediente e particolarmente affezionato al suo proprietario. Può essere un ottimo animale di famiglia, adatto anche ai bambini.

Si tratta di un cane molto coraggioso e protettivo verso le persone a cui vuole bene, ecco perché in alcuni casi può intervenire se percepisce una possibile minaccia. Molto importante per questo non incentivare la sua aggressività. Un Rottweiler ben curato e amato socializza fin da subito con altri cani e persone di ogni età.

Ricapitolando il Rottweiler è

  • calmo
  • obbediente
  • fedele
  • coraggioso
  • protettivo
  • affezionato al proprietario
rottweiler2

Rottweiler, come si cura

Il Rottweiler è un cane che ha bisogno di avere spesso la compagnia e le attenzioni del proprietario. Si adatta alla vita in casa a patto che venga portato fuori per le sue passeggiate 2 o meglio 3 volte al giorno in cui ha l’occasione non solo di correre e giocare ma anche di socializzare. L’errore che non bisogna fare è quello di prendere un esemplare di questa razza e relegarlo legato in giardino a fare la guardia magari dopo averlo addestrato, è proprio così che si incentiva l’aggressività di questo cane che sarebbe invece di natura calmo e pacifico.

Ricordate di spazzolare il vostro Rottweiler un paio di volte a settimana e di verificare che non vi sia presenza di pulci o zecche (a questo proposito fate tutte le profilassi che vi consiglia il veterinario).

L’alimentazione poi deve essere equilibrata per fare in modo di evitare che il cane abbia tutti i nutrienti utili al suo sviluppo e benessere ma anche per evitare che ingrassi troppo e possa soffrire di obesità. Fatevi consigliare dal vostro veterinario di fiducia.

Se avete un Rottweiler ricordatevi dunque di:

  • Portarlo ogni giorno fuori a passeggiare
  • Spazzolarlo un paio di volte a settimana
  • Alimentarlo correttamente
rottweiler cucciolo

Malattie del Rottweiler

Il Rottweiler è un cane che generalmente gode di buona salute. Come altri cani di razza, però, è più predisposto ad alcuni disturbi. In particolare questa razza è soggetta alla torsione dello stomaco, una patologia che può addirittura condurlo alla morte. Per evitare questo è bene non far svolgere attività pesanti o scatenare troppo il cane subito dopo averlo fatto mangiare.

Altre possibili malattie a cui è soggetto il Rottweiler sono la displasia dell’anca, malattia delle articolazioni di cui abbiamo già parlato a proposito del Terranova, dato che è tipica dei cani di taglia grande; il diabete e alcune infezioni gastrointestinali particolarmente pericolose per i cuccioli di questa razza.

Ricapitolando il Rottweiler è soggetto a:

  • Torsione dello stomaco
  • Displasia dell’anca
  • Diabete
  • Infezioni gastrointestinali (soprattutto cuccioli)

Se volete approfondire la conoscenza di altre razze di cani leggete anche:

Rottweiler, come adottarne uno

Vi consigliamo di evitare l’acquisto di un Rottweiler ma di scegliere invece di adottarne uno. Nonostante si tratta di un cane di razza non è impossibile (come spesso si crede) riceverlo in adozione. Ci possono essere infatti diversi motivi per cui viene dato via anche un cane come questo. Fortunatamente esistono dei “Rescue center” generici o dedicati specificatamente alla razza Rottweiler, nati con lo scopo di assicurare una nuova famiglia ai cani rimasti soli.

Vi segnaliamo ad esempio il gruppo Facebook “Rottweiler Rescue – Italia” dove è possibile adottare cani di questa razza o incroci.

rottweiler bambini

Rottweiler, il parere della veterinaria

Abbiamo chiesto a Patrizia Sauria, veterinaria, di parlarci un po’ delle caratteristiche del Rottweiler e di fornirci qualche indicazione utile a prendercene cura. Ecco cosa ci ha detto:

“Come abbiamo detto diverse volte, soprattutto in riferimento a quelle che sono inserite tra le razze più pericolose, anche per il Rottweiler vale la stessa cosa: il pericolo sta sostanzialmente nel modo in cui viene educato un cane: non cambia l’aggressività che può scaturire in uno Yorkshire o un Rottweiler, ma naturalmente, vista la differenza di stazza e quindi di forza, le conseguenze che ne possono derivare sono più ingenti in quest’ultimo. Naturalmente in parte incide anche la genetica, alcune caratteristiche sia fisiche ma anche caratteriali vengono esaltate affinché certe razze svolgano determinati lavori (nel caso specifico come cane da guardia), ma ormai anche il cane viene visto soprattutto come animale da compagnia, con cui condividere i propri spazi ed il proprio tempo, in casa a stretto contatto con il proprietario; quindi la differenza sta sostanzialmente nel modo in cui viene allevato ed educato un cane”.

Un cane di questa razza può essere dunque tranquillamente un cane di famiglia?

“Un rottweiler, intelligente, equilibrato, obbediente, può essere sicuramente un cane di famiglia, dolce e paziente, anche nei confronti dei bambini; naturalmente è importante farli socializzare fin da cuccioli con persone e animali in modo che una volta adulto non manifesti quella diffidenza che può trasformarsi in paura e quindi aggressività. Non dobbiamo quindi aspettarci che un cane che venga tenuto sempre alla catena o che viva costantemente in giardino da solo possa poi scodinzolare quando qualche estraneo si avvicina al nostro cancello; allo stesso modo è importante non lasciarlo mai solo con dei bambini in quanto un loro gesto imprevedibile potrebbe essere mal interpretato dal cane, soprattutto se non è abituato alla loro compagnia (anche in questo caso è comunque fondamentale educare i bambini fin da piccoli ad avere rispetto per gli animali)”.

A chi vuole prendersi cura di un Rottweiler cosa consiglieresti?

“Io consiglierei a un professionista (un educatore, un istruttore cinofilo, un veterinario comportamentalista) sia per rafforzare il rapporto cane-padrone, sia per fornire a quest’ultimo buoni consigli su come gestire ed educare al meglio il proprio animale (spesso chi deve essere educato per prima è proprio il proprietario del cane, di qualsiasi razza sia, a maggior ragione per un Rottweiler)”.

Altre cose che dovrebbe sapere un proprietario di Rotteweiler?

“L’alimentazione deve essere equilibrata, senza eccedere nelle dosi in quanto tale razza tende al sovrappeso; suddividere la razione giornaliera in 2, da somministrare mattina e sera ed evitare l’iperattività dopo il pasto, con gioco eccessivo e rotolamenti, in quanto un cane di grossa taglia potrebbe andare incontro a torsione gastrica. Importante l’attività fisica, sia per mantenere il giusto peso, le masse muscolari, sia perché, nonostante il Rottweiler si adatti bene alla vita in appartamento, non è sicuramente un cane da divano: bisogna garantirgli quindi almeno due belle passeggiate quotidiane e la possibilità di socializzare con i suoi cospecifici”.

Rottweiler, video

Per farvi un’idea di come potrebbe essere la vostra vita insieme ad un Rottweiler e di come, se amato e ben accudito, possa essere un animale adatto anche ai bambini, guardate i seguenti video:

Come sempre vi ricordiamo che il cane non è un giocattolo ma un essere che ha bisogno di cure e attenzioni. Non vogliamo certo scoraggiarvi ad adottarne uno ma è bene sapere che si tratta di una responsabilità e, ancor di più, lo è nel caso di un cane come il Rottweiler molto forte e potenzialmente pericoloso se viene relegato in giardino legato con una catena!

Francesca Biagioli

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