Questa è la città in cui è più difficile viaggiare in metro con i cani (ma i proprietari si sono davvero ingegnati)

Viaggiare in questa città con il proprio migliore amico a quattro zampe può essere una vera sfida, ma i proprietari non si danno per vinti e hanno trovato tutta una serie di geniali soluzioni rispettando pur sempre le restrizioni vigenti per il trasporto pubblico di animali

Spostarsi con il proprio cane adoperando i mezzi pubblici può essere più o meno facile a seconda della città o Paese nei quali si vive. Molte aziende del trasporto locale non impongono alcuna restrizione oltre chiaramente al biglietto per l’animale e che questo sia tenuto al guinzaglio.

Non è così purtroppo ovunque. In alcuni centri, Manchester ad esempio, solo ultimamente dopo 3 mesi di prove è stato finalmente concesso ai proprietari di cani di portarsi dietro Fido. Prima ciò non era possibile. E nelle altre grandi metropoli invece? Beh dipende.

Sicuramente c’è una città dove viaggiare con il proprio cane è davvero difficile e quella città è la Grande Mela: New York. Per chi si utilizza le linee della Metropolitan Transit Authority sa bene che la società consente il trasporto di animali a patto che questi siano custoditi all’interno di borse e zaini. Tutti i cani, non solo quelli di taglia piccola per non arrecare disturbo agli altri passeggeri o occupare posti a sedere.

Per rendere ancora più chiaro il concetto, la Metropolitan Transit Authority si è servita di un popolare Corgi di nome Maxine. Assieme al suo amico umano Maxine compare in un pratico tutorial.

Certo per chi ha un cane come Maxine è facile, ma per tutte le altre taglie? I proprietari non si sono lasciati scoraggiare e si sono affidati a borse di ogni tipo e misura come questa formato famiglia.

Ci sono poi coloro che hanno preferito invece il fai-da-te recuperando le famose buste di Ikea solo per menzionarne alcuni.

 

Del resto le dimensioni della borsa non sono state specificate e i newyorkesi si sono ingegnati, rispondendo così al regolamento che prevede il trasporto dei cosiddetti “cani da borsetta”. Non esistono solo quelli, ma tanti altri esemplari di razza e non che devono poter viaggiare assieme ai loro proprietari purché non manchi mai la sicurezza.

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