Gestire la separazione dei cuccioli dalla madre è importantissimo per lo sviluppo dei piccoli, ecco perché questi non le vanno tolti troppo presto, come del resto indica anche la legge. Vari studi hanno dimostrato quanto il loro legame rimanga forte anche dopo l'allontanamento
Indice
Se si vuole adottare un cucciolo di cane o se si è alla ricerca di una famiglia adottiva per una femmina e per la cucciolata da poco partorita allora è indispensabile sapere qual è il momento migliore per separare i piccoli dalla propria madre canina.
Non di rado si vedono in giro cuccioli di ogni razza e ogni taglia a malapena svezzati, ma oltre ad esserci sul territorio italiano un’ordinanza del 6 agosto del 2008 che vieta di dare in affidamento animali da compagnia in tenerissima età, i cuccioli che hanno la fortuna di trascorrere le prime settimane di vita con la propria madre possono trarre solo benefici ed insegnamenti essenziali per la crescita ed lo sviluppo.
Il periodo migliore per la separazione
Secondo quanto sostengono veterinari ed etologi, un cucciolo dovrebbe stare con la propria madre fino alle otto settimane, meglio ancora se queste diventano 12 ossia almeno fino al compimento del 2° mese di vita. E questo è anche quanto riporta l’ordinanza italiana che vieta la vendita di cani di età inferiore ai due mesi.
È infatti importante ribadire che più un cucciolo sarà vicino alla sua mamma, migliore sarà il suo sviluppo. Attendere quindi il secondo o, ancora meglio, il terzo mese, è la scelta più sensata da fare.
Perché non togliere prima i cuccioli?
Allontanare troppo presto i cuccioli dalla mamma non è mai una buona idea per due motivi fondamentali:
- svezzamento: come ogni mamma provvede ai bisogni dei suoi piccoli, lo stesso vale per la cagna e per i suoi cuccioli che attraverso il latte materno ricevono tutti i nutrimenti di cui hanno bisogno. Lo svezzamento ha solitamente inizio verso la terza settimana e termina intorno all’ottava
- socializzazione: tale processo inizia sin da subito grazie ai figlioletti che una cagna partorisce. Difficilmente si hanno parti con solo un cucciolo. Il relazionarsi con i propri fratelli e sorelle spinge infatti ogni cucciolo ad apprendere la comunicazione di base così come il gioco, ma sarà ancora una volta la madre a svolgere il ruolo portante. È infatti la madre ad insegnare ai cuccioli l’inibizione del morso ed altri importanti comportamenti
Cosa succede se separo troppo presto un cucciolo dalla mamma?
Allontanare troppo presto un cucciolo dalla sua mamma è per entrambi un trauma. Non solo poiché è stato dimostrato che la maggior parte delle cagne soffrono la mancanza dei propri figli anche dopo parecchio tempo, ma sono in particolare le ripercussioni fisiche e psicologiche che si riscontrano in molti cuccioli a minare al loro benessere.
Nei cuccioli strappati dalla madre ancora in fase di svezzamento potrebbero comparire:
- stress
- ansia
- comportamenti distruttivi
- possessività
- aggressività
- difficoltà a relazionarsi con altri simili
L’aspettativa di vita del cane risente altrettanto di questa separazione in quanto l’animale potrebbe non sviluppare correttamente gli anticorpi o non ricevere il giusto nutrimento. Questo potrebbe tradursi in:
- difese immunitarie basse
- perdita di peso
Come gestire l’ansia da separazione del nuovo arrivato
Nonostante si seguano queste indicazioni, può capitare che il cucciolo mostri la famosa “ansia da separazione” anche perché è scientificamente provato che gli animali soffrano molto di più di ansia rispetto a quanto crediamo. Del resto questo senso di insicurezza è più che comprensibile se ci immaginiamo di essere portati via improvvisamente e per sempre dalla nostra figura materna o di riferimento.
L’ansia da separazione si manifesta tramite tutta una serie di atteggiamenti tra loro anche differenti, ecco perché è importante identificarli da subito per trovare una soluzione. Questi sono alcuni campanelli d’allarme che confermano che il nuovo membro della famiglia soffra di ansia da separazione:
- ti segue ovunque non appena ti sposti da un punto all’altro della casa
- ulula, abbaia o piange se lo lasci da solo
- ha difficoltà ad addormentarsi, essendo particolarmente irrequieto di notte
- si spaventa molto facilmente
- cerca i tuoi abbracci, volendosi sentire protetto
Questi segnali sono normalissimi nei primi giorni in cui l’animale mette piede nella sua nuova abitazione. Non conosce affatto questa nuova realtà e deve ambientarsi, abituandosi alla presenza di altre persone, animali domestici e rumori che non ha mai sentito prima d’ora.
Per aiutarlo a superare queste paure, assicurati di:
- dedicargli molte attenzioni, facendo in modo che non si senta mai trascurato
- imposta da subito una routine giornaliera con orari per le passeggiate, che all’inizio saranno normalmente più frequenti, come quelli dei pasti
- prepara una borsa dell’acqua calda e disponila vicino al cucciolo. Questo simulerà il calore materno e lo aiuterà a tranquillizzarsi
- sii coerente in quello che gli chiedi e gli insegni, ma soprattutto paziente. Un cucciolo è un bambino che ha bisogno di modo e di tempo per apprendere le cose
Seguici su Telegram | Instagram | Facebook | TikTok | Youtube
Sull’educazione dei cuccioli di cane ti consigliamo anche:
- L’importanza di educare il proprio cane al gioco senza commettere questi errori
- Come educare il tuo cane ad andare al guinzaglio senza tirare
- Così i rumori domestici che non ti aspetti rendono il tuo cane stressato e nervoso
- Tutto quello che dovete sapere prima di adottare un cane per assicurargli una vita felice