Quale temperatura è troppo alta per portare fuori il cane?

Quando portare a spasso il cane durante le calde giornate estive? Qual è una temperatura limite oltre la quale l'animale è soggetto a rischi? Occhio alla colonnina di mercurio e agli orari delle uscite, ai quali i proprietari di animali domestici dovrebbe prestare la massima attenzione

Può piovere a dirotto, fare realmente freddo, esserci vento, ma al cane dovrebbero essere sempre garantite le sue uscite quotidiane per poter fare i bisogni e sgambettare all’esterno. Dovrebbero, certamente, perché se nei mesi più gelidi si può optare per alcune soluzioni come il cappottino o una mantellina antipioggia, nei mesi estivi la situazione è ben diversa.

Durante l’estate e le sue giornate torride e cocenti bisogna prestare particolare attenzione a quando si porta il cane a spasso. Il caldo eccessivo è nemico di tutti i cani – cani brachicefali in particolare – e tutti gli animali domestici, i quali possono essere soggetti al cosiddetto colpo di calore che si verifica quando in determinate condizioni il quattrozampe non è più in grado di autoregolare la sua temperatura corporea.

Quando allora la temperatura esterna è da considerarsi troppo alta per portare il cane fuori? Secondo i veterinari, dai 20° C a salire vi è seriamente il rischio colpo di calore nelle passeggiate, ma non solo. Oltre al colpo di calore, l’asfalto bollente rappresenta un pericolo per le zampe del cane.

Quando la temperatura esterna supera i 25° C, quella dell’asfalto schizza oltre i 50° C e per i cani, che non indossano scarpe, è come camminare sui carboni ardenti. I cuscinetti delle loro zampe possono ustionarsi, una condizione molto dolorosa.

Viste le estati di fuoco che si stanno susseguendo negli ultimi anni con il luglio 2023, il mese più caldo dal 1880, è davvero difficile trovare un momento della giornata in cui la temperatura sia inferiore ai 20° C in città e dove le uscite possano essere ritenute quindi sicure.

Per tale motivo, è importante ricordarsi di portare fuori il cane lontano dagli orari di punta. Cerchiamo di riprogrammare le uscite nelle prime ore del mattino e in quelle serali, preferendo tratti all’ombra in prossimità di parchi e aree verdi. L’ideale sarebbero anche degli specchi d’acqua dolce dove l’animale possa rinfrescarsi purché in sicurezza.

In genere vale la regola: se fa troppo caldo per me, lo sarà anche per le zampe del mio cane. In questi casi è meglio aspettare. Rischiare non vale affatto la pena.

Prima di mettere piede fuori casa col guinzaglio, è utilissimo fare un piccolo test che consiste nell’appoggiare il dorso della mano sull’asfalto per 10 secondi, come spiegato in questo articolo. Non dimentichiamo di portare dietro dell’acqua fresca per abbeverare il cane.

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