In provincia di Varese un uomo stava per impiccare un cucciolo di cane per educarlo. I vicini hanno chiamato la polizia. Grazie all'intervento delle Forze dell'ordine il cane è stato messo in sicurezza e affidato, dopo decisione del sindaco, al canile comunale
Vicenda scioccante a Vergiate, Comune lombardo in provincia di Varese, dove un uomo ha tentato di impiccare il suo cane. Il cucciolo, presumibilmente un esemplare di Jack Russell, sarebbe stato lasciato appeso a un cappio per “essere educato”. Questo l’assurdo motivo addotto dal soggetto, che di educativo non ha proprio nulla.
Fortunatamente alcuni vicini hanno assistito a quella che si sarebbe trasformata di lì a poco nell’uccisione dell’animale e hanno allertato immediatamente gli agenti della Polizia locale. Una pattuglia si è recata sul posto. Dopo alcuni controlli è emerso che il soggetto in questione era stato già segnalato per presunti maltrattamenti a danno degli animali.
L’uomo è stato denunciato e il Sindaco di Vergiate ha firmato un’ordinanza per togliergli l’affidamento del cane. Il cucciolo, ribattezzato Mosè, verrà trasferito al canile comunale in attesa di una adozione senza dubbio più scrupolosa.
Resta da capire chi abbia messo la vita di un cucciolo di cane nelle mani di un uomo con alle spalle presunti maltrattamenti.
Non serve essere esperti di educazione cinofila o di etologia per capire che impiccare un cucciolo non può in alcun modo essere considerato un metodo educativo, basta un po’ di buon senso. Una cosa di cui l’uomo in questione è evidentemente sprovvisto, dato che anche in passato erano stati segnalati alcuni suoi comportamenti.
Sarebbe auspicabile che il Sindaco, che giustamente ha agito con decisione, emetta un’ordinanza che vieti a questa persona di detenere altri animali in futuro perché non è chiaramente in grado di garantire il loro benessere, ha dichiarato Piera Rosati, Presidente della Lega Nazionale per la Difesa del Cane Animal Protection.
L’associazione, che si è unita alla denuncia sporta nei confronti di qu7uest’uomo, ricorda che il reato di maltrattamento di animali è punito con reclusione da tre a diciotto mesi o la multa da 5.000 a 30.000 euro ai sensi dell’art. 544-ter del Codice Penale.
Fonte: LNDC Animal Protection
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