Profilassi estive per i cani: ecco come proteggerli da pulci, zecche, zanzare e pappataci

È tempo di pensare alle profilassi estive per i cani. Anzi: sarebbe meglio attivarsi già in primavera per proteggerli da parassiti come pulci, zecche, zanzare e pappataci (flebotomi) che possono trasmettere loro diverse malattie, fra cui l'Ehrlichiosi, la malattia di Lyme, la filariosi e la Leishmaniosi

Non è ancora esattamente estate, ma non è mai troppo presto per parlare di profilassi estive per i cani. Anche se, a causa dei cambiamenti climatici, sarebbe meglio parlare di profilassi primaverili-estive-autunnali per i cani. E in qualche caso anche invernali. Questo perché i parassiti esterni da cui dobbiamo proteggere i nostri cani non sono più attivi solamente da tarda primavera a tutta l’estate, finendo con l’autunno, ma sono presenti e infestanti anche durante la stagione fredda.

Profilassi estive per i cani: da quali parassiti proteggerli?

Ci sono diversi parassiti da cui dobbiamo proteggere i nostri cani in estate (ma non solo) in quanto possono trasmettere loro diverse malattie. Chiedete sempre al vostro veterinario, in base alla situazione epidemiologica locale, quali siano i prodotti migliori da usare e quali associazioni di farmaci si possano utilizzare.

Profilassi estive per i cani: proteggiamoli dalle pulci

Partiamo dalla base: le pulci. In realtà dovremmo proteggere i cani dalle pulci tutto l’anno perché il freddo non uccide questi insetti. Anzi: le troviamo sui nostri cani  e gatti anche d’inverno, complice il fatto che si annidano bene nelle nostre case ben riscaldate.

A maggior ragione, però, dovremmo proteggere i cani d’estate quando tendiamo a portarli più spesso con noi in passeggiata, per prati e boschi.

Diverse le soluzioni da adottare: ci sono prodotti spot on da applicare sulla cute, collari o anche compresse. L’importante è scegliere insieme al proprio veterinario il prodotto più adatto per il proprio cane, tenendo conto anche della necessità di proteggerlo per altre parassitosi e malattie che vedremo fra poco.

Altrettanto importante è rispettare la frequenza di applicazione. Perché, come amano dire i veterinari, “un antipulci non è per sempre”. (LEGGI anche: Gli antiparassitari per cani e gatti che contengono fipronil sono tossici per i conigli. L’allerta dell’Anses)

Proteggiamo i cani anche dalle zecche

Un tempo si diceva che, almeno d’inverno, le zecche non c’erano e potevamo stare tranquilli con i nostri cani. Ma adesso, a causa del surriscaldamento globale e dei cambiamenti climatici, d’inverno non fa più così freddo ed ecco che le zecche sono attive e infestanti anche d’inverno.

La maggior parte dei prodotti antiparassitari contro le pulci è attiva anche contro le zecche (qui ti spieghiamo come togliere le zecche a cani e gatti).

È importante proteggere i cani dalle zecche non solo per una questione di igiene, ma anche perché le zecche sono vettori per diverse malattie da zecche nei cani, come l’Ehrlichiosi, la malattia di Lyme, la piroplasmosi o Babesiosi, l’anaplasmosi e la Rickettsiosi.

Nelle profilassi estive per il cane non dimentichiamoci delle zanzare

In questo caso le profilassi estive sono volte a prevenire alcune malattie trasmesse dal morso delle zanzare, come la filariosi cardiopolmonare e la filariosi cutanea.

In questo caso, le zanzare tendono a essere infettanti quando le temperature in media viaggiano sui 19°C. Ma anche qui il periodo di protezione si è esteso, sempre a causa dei cambiamenti climatici. Le temperature autunnali più alte hanno fatto sì che in molte zone d’Italia anche a novembre inoltrato facesse ancora così caldo da avere zanzare attive in circolazione.

Per quanto riguarda la profilassi contro la filariosi nel cane, solitamente si opta o per le compresse da somministrare per bocca che uccidono le microfilarie trasmesse dalle zanzare prima che queste diventino adulte o pe un’iniezione che dura sei mesi.

I soli repellenti, spot on, collari o spray che siano, non sono sufficienti: non garantiscono al 100% che nessuna zanzara punga mai il cane.

Profilassi contro la Leishmaniosi canina

Infine dobbiamo proteggere il cane anche contro la Leishmaniosi canina. Qui possiamo intervenire in vario modo. Di sicuro bisogna applicare degli antiparassitari repellenti contro i pappataci o flebotomi, il vettore di trasmissione della malattia. In commercio esistono diversi prodotti, spot on, collari o spray, da applicare.

Attenzione: non tutti gli antiparassitari attivi contro pulci e zecche sono anche automaticamente repellenti contro pappataci e zanzare. Di questo bisogna tenere conto quando si decide quali farmaci utilizzare.

Gli antiparassitari esterni repellenti possono poi essere abbinati anche al vaccino contro la Leishmaniosi o con altri prodotti ad uso orale che stimolano le difese immunitarie del cane e che sono consigliati in caso di prevenzione della Leishmaniosi. Ma occhio: anche vaccinando il cane, sarà sempre e comunque necessario applicare gli antiparassitari esterni.

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