Piglet, abbandonato perché cieco e sordo: la dolcissima rinascita di un cucciolo rosa

Un adorabile cucciolo "rosa" totalmente cieco e sordo di nome Piglet ha conquistato tutti con la sua storia. Era stato curato da una veterinaria, la quale affezionandosi in un batter d'occhio non è riuscita più a separarsi da lui. Ora, con l'amore della sua famiglia adottiva, Piglet insegna ai bambini l'inclusione e il rispetto verso ogni essere vivente

Pesava poco più di mezzo kilogrammo quando venne segnalato assieme ad altri 3 cuccioli abbandonati in Georgia, Stati Uniti, nel 2017. La storia di questo cucciolo incrocio Chihuahua e Bassotto inizia proprio così.

Non appena i volontari lo hanno recuperato, si sono resi conto che il piccolo non rispondeva agli stimoli visivi e uditivi. Era venuto al mondo completamente sordo e cieco. Il suo corpicino era tutto rosa, ricoperto da una sottilissima peluria e per questo i suoi soccorritori hanno deciso di chiamarlo Piglet.

Piglet era terrorizzato dal mondo esterno. Aveva paura di tutto, pur non conoscendo quella realtà. Necessitava di essere tenuto sotto osservazione e seguito costantemente così è stato trasferito in Connecticut per poter essere visitato dal medico veterinario Melissa Shapiro.

La dottoressa si era offerta di tenere temporaneamente il cucciolo, offrendogli uno stallo casalingo, ma Piglet da quella abitazione non se n’è più andato. Quella di Melissa Shapiro è diventata la sua casa e la sua famiglia per sempre. 

Anche per una veterinaria esperta come la dottoressa Shapiro non è stato facile aiutare Piglet a superare i suoi traumi. Il primo mese non ha messo quasi mai piede fuori dalle mura domestiche. Ci sono state poi notti insonni tra pianti disperati del piccoli e ansia da separazione. Ma l’amore, si sa, è la migliore medicina e per Piglet è stato davvero terapeutico.

La veterinaria si è presa cura di lui da allora, portandolo con sé in ambulatorio, nelle visite di routine, addormentandosi assieme sul divano, in compagnia di tutti gli altri membri della famiglia. Melissa Shapiro ha raccontato la storia di Piglet per mostrare al mondo quanto la disabilità del suo cane non sia un ostacolo per una vita felice.

Su di lui ha scritto il libro Piglet: The Unexpected Story of a Deaf, Blind, Pink Puppy and His Family e, sempre al suo fianco, ha preso parte a programmi educativi nelle scuole per insegnare ai piccoli studenti l’inclusione, la gentilezza e ad accettare se stessi con lo spirito giusto, quello del progetto Piglet Mindset.

Tantissimi insegnanti hanno ringraziato di cuore la dottoressa Shapiro e il suo piccolo amico rosa per la loro missione.

Attraverso gli occhi di Piglet gli studenti sono stati in grado di accettare maggiormente i loro coetanei che una volta rifiutavano. Con Piglet abbiamo aiutato gli studenti a imparare a non temere gli altri perché diversi. Sono state costruite forti relazioni tra i miei alunni dentro e fuori la mia classe. Hanno diffuso a loro volta il messaggio attraverso le loro azioni e le loro parole, ha detto Joanna Worch, insegnante di inglese della Foley Elementary School.

Piglet è diventato ambasciatore delle persone e degli animali disabili e con lui la veterinaria spera di ispirare altre persone ad aprire il loro cuore e le loro case a cani e gatti sordi, ciechi proprio come Piglet.

Fonte: Piglet Mindset

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