Morso da ragno nel cane: sintomi e cosa fare?

Attenzione soprattutto in estate a un pericolo nascosto: il morso da ragno nel cane. Qualche info su come riconoscerlo e cosa fare. Alcuni ragni velenosi possono mordere non solo noi, ma anche i nostri cani, causando lesioni locali anche gravi. E talvolta sintomi sistemici mortali in alcuni casi

Fra i pericoli della bella stagione nei nostri animali domestici dobbiamo inserire anche il morso da ragno nel cane ( e nel gatto). In questo periodo è possibile che non solo siano segnalati morsi di aracnidi nelle persone, ma anche in cani e gatti. E se nella maggior parte dei casi, a parte lesioni locali, non accade nulla, ecco che in talune circostanze il morso di questi ragni velenosi può scatenare sintomi mortali nei nostri animali.

Morso da ragno violino nel cane: sintomi

ragno violino

Il ragno violino è un aracnide appartenente alla famiglia dei Sicaridi. Il suo nome scientifico è Loxosceles rufescens. Questo ragno piccolo e marrone, dalle lunghe zampe, produce morsi che, sul momento, non sempre sono dolorosi. Il bruciore e l’arrossamento, infatti, possono manifestarsi anche 2-8 ore dopo il morso, con sviluppo di una vescica a “occhio di bue”, così chiamata per via del suo aspetto (un cerchio rosso che circonda un’area chiara con al centro un’area più scura di necrosi).

Nei giorni successivi al morso il cane può manifestare letargia e febbre. Tuttavia in alcuni casi, oltre alla reazione locale, il cane potrebbe sviluppare complicanze molto gravi, come alterazioni della coagulazione, insufficienza renale acuta, danno epatico e insufficienza multiorgano che porta a morte l’animale nel giro di pochissimo tempo. (LEGGI anche: Ragno violino: ti spieghiamo come riconoscere il suo morso e quali effetti ha sul corpo)

Riassumendo, il morso del ragno violino può causare:

Sintomi locali senza complicazioni

  • dolore e arrossamento 2-8 ore (a volte anche dopo 2-3 giorni) dal morso (se il morso avviene sulle zampe, zoppia)
  • prurito
  • guarigione spontanea in poco tempo

Loxoscelismo

  • se inietta la sua citotossina, si sviluppa una sindrome con edema e ulcera necrotica
  • l’ulcera necrotica può persistere anche per mesi prima di guarire
  • cancrena con necessità di intervento chirurgico per rimuovere l’area necrotica e il granuloma che si forma

Gravi sintomi sistemici

  • insufficienza renale acuta
  • danno epatico con ittero
  • grave abbattimento
  • sintomi neurologici
  • insufficienza multiorgano
  • morte

Cosa fare se i cani sono morsi dal ragno violino?

Non esiste una terapia specifica per il morso del ragno violino. Anzi: i sintomi sono così aspecifici che se non si vede il ragno mordere il cane, è difficile esserne certi al primo colpo. Anche il morso non sempre è visibile, nascosto come è dal pelo.

La terapia è di supporto: si pulisce l’area necrotica, si applicano impacchi freddi, si somministrano antibiotici in caso di sovrinfezioni batteriche. Se l’area di necrosi persiste, potrebbe essere necessario un courettage chirurgico.

Nel caso di sviluppo di insufficienza renale, danno epatico e collasso multiorgano, si richiede un ricovero con terapia intensiva e di sostegno, ma l’esito solitamente è mortale.

Morso da malmignatta nel cane: sintomi

malmignatta

L’altro ragno velenoso presente in Italia è la malmignatta. Il Latrodectus tredecimguttatus è un aracnide appartenente alla famiglia Theridiidae, un cugino della vedova nera (che è L. mactans).

Di colore scuro, nerastro, con un tipico disegno rosso sull’addome, il morso di una malmignatta tende a causare sintomi entro otto ore. A volte i morsi non causano avvelenamento, ma nella maggior parte dei casi sì. Il morso tende a essere doloroso sin da subito, con rossore ed edema della parte. Nelle ore successive ecco che possono manifestarsi sintomi come:

  • dolori muscolari
  • crampi
  • nausea
  • vomito
  • diarrea
  • tremori
  • agitazione
  • rigidità muscolare
  • tachicardia
  • tachipnea
  • dolore all’addome

Cosa fare se i cani sono morsi da una malmignatta?

Negli Stati Uniti esiste un antidoto per il morso da vedova nera, antidoto che però può avere effetti collaterali anche gravi. Qui in Italia, conviene contattare il centro antiveleni e valutare come procedere. Di sicuro il veterinario provvederà a impostare terapia di supporto, con ricovero in terapia intensiva.

In generale, se sospettate un morso da ragno, non attendete troppo prima di contattare il veterinario: soprattutto se compaiono sintomi rapidamente evolutivi o gravi, prima si procede con la terapia di supporto e meglio è. Anche se, pure in questo caso, la prognosi rimane riservata e spesso è infausta.

Ti potrebbe interessare anche:

Condividi su Whatsapp Condividi su Linkedin
Iscriviti alla newsletter settimanale
Seguici su Facebook