Un viaggio da organizzare in compagnia dei propri animali domestici non può essere improvvisato, ecco una mini guida con tutti i consigli
In vacanza con i nostri amici a quattro zampe. Oltre 3,5 milioni di italiani hanno scelto di portare al mare o in montagna, il proprio cane o gatto. Ma quali sono le regole per viaggiare con un animale?
In treno, aereo, nave o automobile è bene essere informati per non imbattersi in brutte sorprese o per minare il benessere del nostro fedele amico. Per questo l’Oipa ha stilato una mini guida con tanti consigli utili, una sorta di prontuario di 14 pagine e un’infografica riassuntiva. Il vademecum è stato redatto dallo Sportello legale dell’associazione e offre indicazioni a seconda del tipo di mezzo di trasporto scelto per viaggiare.
Come sappiamo, in Italia bisogna portare con sé il libretto sanitario dell’animale e, per il cane, il certificato di iscrizione in anagrafe canina. Per l’estero viene richiesto “pet passaporto” – identificazione del cane, gatto o furetto con microchip e vaccino anti rabbica. I cuccioli possono essere sottoposti a vaccinazione antirabbica dai 3 mesi compiuti e partire dopo 21 gg dalla prima vaccinazione. Attenzione alle regole per paesi extra UE, bisogna informarsi con largo anticipo presso il Consolato di destinazione e il servizio veterinario pubblico. Sempre sull’estero, attenzione ai Paesi con restrizioni particolari.
Ecco in sintesi i consigli:
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Ricordiamo, infine, che l’estate è anche il periodo in cui si verificano più abbandoni. Ma cosa dice la legge al riguardo? Come possiamo comportarci se siamo testimoni di un episodio così grave?
L’art. 727 del Codice Penale, prevede: “Chiunque abbandona animali domestici o che abbiano acquisito abitudini della cattività è punito con l’arresto fino a un anno o con l’ammenda da 1.000 euro a 10.000 euro. Alla stessa pena soggiace chiunque detiene animali in condizioni incompatibili con la loro natura e produttive di gravi sofferenze. Oggetto di abbandono non sono soltanto animali domestici, come di solito intendiamo, ossia il cane ed il gatto, ma anche tutti quelli che hanno acquisito abitudini della cattività proprio perché conviventi con l’uomo e inseriti in un contesto più o meno domestico. Possiamo contattare il numero unico di emergenza 112.
In caso di abbandono, per fare in modo che i colpevoli siano puniti è necessario denunciare quanto accaduto. La denuncia si può fare in carta libera, anche senza avvocato, da depositare presso
qualsiasi Procura della Repubblica o organo di Autorità di pubblica sicurezza. E se ci imbattiamo in un cane ( o altro animale) chiuso in automobile sotto il sole? Anche in tal caso siamo legittimati a contattare un organo di pubblica sicurezza affinché provveda nel più breve tempo possibile a liberare l’animale. Evitare che si verifichi un danno irreparabile, in assenza di intervento dell’Autorità, giustifica il “danneggiamento” dell’automobile. Anche in questo caso scatta la denuncia. Diverse sono le condanne per casi di questo tipo.
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Fonte: Oipa