Immagina di avere 15 anni e una disabilità intellettiva e motoria che ti impedisce di fare alcune delle attività che i tuoi coetanei svolgono senza problemi. Queste difficoltà ti provocano frustrazione e isolamento.
Percepisci benissimo la differenza rispetto agli altri ragazzi della tua età e talvolta ti senti solo. Esiste però qualcuno che può aiutarti davvero ad affrontare tutto questo: è un cane. E non è difficile immaginare perché.
Se un cane ti affiancasse potresti essere più autonomo, indipendente, guadagnare fiducia in te stesso e vivere la tua adolescenza in maniera più serena.
Non ci stiamo inventando una storia, parliamo della reale situazione che stanno vivendo in questo momento tantissimi ragazze e ragazzi, bambine e bambini, di cui trovi qui molte storie.
In particolare questo adolescente di cui hai letto finora esiste davvero e si chiama Max.
Max da sempre ha dimostrato una grande sensibilità e una profonda empatia nei confronti delle persone, ma anche verso gli animali in generale, e i cani in particolare. Ma non basta un cane qualsiasi, ci vuole un cane adeguatamente preparato: un cane da assistenza.
Con questo termine si intendono tutti i cani, oltre ai cani guida per non vedenti e ipovedenti, che supportano le persone con disabilità in semplici ma fondamentali azioni quotidiane, come camminare in sicurezza, ricordare di assumere un farmaco, aprire e chiudere cassetti, svestirsi, azionare interruttori.
Proprio per aiutare Max a trovare il suo cane da assistenza l’associazione il Collare d’Oro, che da anni si occupa di formare ed educare cani per persone con disabilità di diversa natura, ha lanciato una raccolta fondi su GoFundMe.
Ognuno di noi può aiutare Max coprendo i costi per la formazione del suo cane (clicca qui per donare subito).
Un sogno che si è già avverato per Lisa, una ragazza di 22 anni che in gergo medico è “Ring 20”, più semplicemente ha un problema cromosomico che le causa, fra le altre cose, crisi epilettiche abbastanza frequenti.
Grazie alla generosità di molti è arrivata Daisy, una cucciola di Golden retriever che sarà al mio fianco per le strade del mondo e della vita. Purtroppo il cane d’ausilio per epilessia non è ancora riconosciuto al livello legislativo, pertanto le spese saranno tutte a carico mio e della mia famiglia, spiega.
Ma che vantaggi concreti comportano i cani da assistenza?
Compagnia, amore e indipendenza. Possono davvero cambiare la vita di chi si trova in condizioni particolari, rendendo più facili e meno stressanti attività prima difficoltose (come fare la spesa). Questi amici a 4 zampe addestrati aiutano anche a rafforzare l’autostima e a mantenere le persone socialmente attive.
Purtroppo, però, il costo dell’addestramento di un cane da assistenza, che dipende dai bisogni e dalle disabilità dell’individuo a cui serve, non sempre è alla portata di tutti. Ogni cane di assistenza può costare in media circa 12.000 euro dal momento della nascita a quando viene consegnato.
Ed è qui che entra in gioco la raccolta fondi sociale, un’ancora di salvezza quando l’alto costo o i lunghi tempi di attesa per ottenere e addestrare un cane da assistenza ostacolano le persone nel procurarsi un aiuto fondamentale. Non a caso, per superare queste barriere, in molti si sono rivolti a GoFundMe.
GoFundMe è la più affidabile piattaforma di crowdfunding online per sogni e necessità, su cui si può avviare una raccolta in appena 5 minuti, ottenendo l’aiuto necessari da amici, parenti e utenti del web sensibili a questa causa (come anche per tante altre).
Proprio in questo modo anche Eleonora, 12 anni, ora può concedersi una passeggiata nel parco in serenità con la sua Wendy, che le sta vicino e le dà sicurezza. Eleonora soffre di epilessia e Wendy le offre il sostegno e la sicurezza di cui ha bisogno per vivere la sua infanzia con serenità. Tutto questo grazie all’aiuto dei donatori che stanno contribuendo al percorso di formazione economicamente costoso.
GoFundMe, da sempre attento a tutti i temi sociali e in particolare agli animali (con raccolte fondi per emergenze, malattie di gatti e cani, associazioni nonprofit e santuari ecc), si è rivelato un utile alleato per trovare fondi per un cane di assistenza.
Ci sono tantissimi bambini e ragazzi come Max, Lisa ed Eleonora. Bambini affetti da epilessia o malattie genetiche rare che intraprendono un percorso per poter avere in casa un cane d’assistenza o per addestrare il loro amico a quattro zampe.
Ora anche noi possiamo aiutarli ad avere più fiducia, autonomia e sicurezza, senza rischiare che, per esempio, si facciano male a causa di una crisi sopraggiunta mentre sono sull’altalena o in bicicletta.
Tutto questo, lo raccontano loro stessi, è possibile grazie a un amico peloso adeguatamente preparato. Sostieni le campagne su GoFundMe, oppure creane tu una se conosci qualcuno che ha bisogno di aiuto. Puoi farlo traendo ispirazione da questa pagina: https://gfme.co/cani-assistenza