Muore poche ore dopo la proprietaria per il troppo dolore. Questo cane ci insegna l’amore incondizionato

La storia di una donna e di un cane, dell'amore indissolubile di Fofò, il cane che muore poche ore dopo la sua padrona.

Marianna non si separava mai dal suo cane. E muoiono entrambi nella sua stessa giornata

Fofò, uno splendido maremmano di 12 anni, segue la sua padrona, Marianna, una signora di poco più di 70 anni volata in cielo. Questione di poche ore, giusto il tempo per Fofò di capire che la sua proprietaria non c’è più e di lasciarsi morire.

Una storia di una donna e di un cane, di un amore indissolubile che lega due esseri e di quella assolutezza propria soltanto dell’affetto di un amico a quattro zampe.

Marianna Chessa era una donna 70enne di Città di Castello, in provincia di Perugia, ma di origini sarde, che 10 anni fa aveva adottato quel grosso pastore bianco. I due erano sempre insieme, il cane l’ombra di lei.

È probabile che quella mattina il cane non avendo sentito e visto la sua padrona sia morto dal dolore – ha detto il sacerdote durante i funerali. Dio ha creato questi amici dell’uomo per aiutarli nel cammino della vita”.

Quando la donna è morta, Fofò si è allontanato e poco dopo lo hanno ritrovato privo di vita sul piazzale antistante l’abitazione, a poca distanza dalla chiesa.

La mamma all’età di appena 70 anni ha intrapreso un altro incredibile viaggio verso l’infinitoha scritto il figlio Andrea in un messaggio a nome della famiglia – ed ancora più in alto del salto che ha fatto un anno fa con il paracadute assieme al nipote: con in mano il medaglione del figlio maggiore anche lui salito in cielo da ormai 23 anni. A fargli compagnia per il lungo viaggio c’è Fofò, il vecchio pastore maremmano a riposo dalle fatiche del gregge di pecore dalla mamma tanto amato. Sicuro di non sentire più la sua voce anche lui si è lasciato andare nello stesso giorno ed ora sono insieme. Buon viaggio Marianna, buon viaggio Fofò”.

Una bella storia d’amore che ci ricorda ancora una volta quanto gli animali che teniamo in casa facciano parte di noi e della nostra quotidianità.

Sentono, vivono, soffrono, amano insieme a noi e ricambiarli è un nostro dovere.

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Germana Carillo

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