Orribile caso di maltrattamento nel Pavese, due cani vivevano in un incubo, denutriti, pieni di ferite e chiusi in piccole gabbie (ma ora sono salvi)

Orrore nel Pavese, dove due cani vivevano in un incubo: le guardie zoofile dell’Organizzazione internazionale protezione animali (Oipa) hanno sequestrato i poveri animali, denutriti, pieni di piaghe ed escoriazioni e costretti a stare chiusi in piccole gabbie o legati con guinzagli cortissimi. Il proprietario è stato denunciato per maltrattamenti

Sono salvi i due cani del Pavese costretti a “vivere” chiusi in piccole gabbie o legati con guinzagli cortissimi, denutriti e pieni di piaghe ed escoriazioni. Le guardie zoofile dell’Organizzazione internazionale protezione animali (Oipa) hanno sequestrato i poveri animali e il proprietario è stato denunciato per maltrattamenti.

Entrati nel cortile interno di uno stabile, le guardie hanno trovato una femmina di Pastore Belga Malinois legata al parapetto di un balcone con un guinzaglio di poco più di un metro – scrive l’Oipa – La povera cagnolona era pelle e ossa e in uno stato di forte stress. Un secondo cane, i cui guaiti provenivano da un’autorimessa, è invece stato trovato nell’angolo del garage, al buio, chiuso dentro una gabbia. Si trattava di un altro Belga Malinois, un maschio, anche lui denutrito. Fobico e in stato di forte stress, il cane non riusciva a stare in piedi. Accanto a lui anche una seconda gabbia che, come ha dichiarato il detentore, serviva per la femmina trovata sul balcone

Vista la situazione sanitaria dei poveri animali, le guardie zoofile hanno richiesto l’intervento dell’Ats veterinaria, che ha confermato il loro precario stato di salute riscontrando inoltre disturbi comportamentali da stress.

Il proprietario è stato denunciato per maltrattamenti e ora i cani sono in una struttura convenzionata, possono essere presi in affidamento temporaneo e seguiranno un percorso di riabilitazione.

Concluso l’iter giudiziario, potranno essere adottati in via definitiva (scrivere a guardiepavia@oipa.org per informazioni a riguardo).

Ci auguriamo che i poveri cani ricevano presto tutto l’amore che meritano.

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Fonte: Oipa / Oipa Italia/Youtube

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