Pene più severe per chi maltrattata gli animali e non pensa al loro benessere. Multe salatissime, parliamo di 4mila dollari per chi non porta fuori il cane e chi non gli garantisce acqua e cibo a sufficienza e di 48mila dollari per chi organizza lotte clandestine.
Pene più severe per chi maltrattata gli animali e non pensa al loro benessere. Multe salatissime, parliamo di 4mila dollari per chi non porta fuori il cane e chi non gli garantisce acqua e cibo a sufficienza e di 48mila dollari per chi organizza lotte clandestine. In Australia, l’ACT, il distretto della capitale, è diventata la prima giurisdizione a riconoscere gli animali domestici come “esseri senzienti”, dopo che giovedì sono state approvate nuove leggi sulla loro tutela durante l’Assemblea legislativa.
È la seconda riforma australiana approvata nell’ACT in meno di 24 ore, dopo che l’assemblea ha votato a sostegno di un disegno di legge per legalizzare la cannabis per uso personale. Adesso la tutela è per i nostri amici a quattro zampe, perché se da un lato sono tantissimi coloro che li amano incondizionatamente, dall’altro non passa giorno che non diamo notizie di maltrattamenti. Sembra paradossale che si debba arrivare a multe e sanzioni per garantire il loro benessere, eppure le leggi servono eccome.
Leggi, che entreranno in vigore tra sei mesi e che in territorio australiano, riconoscono che gli animali possono sentire e percepire il mondo che li circonda e meritano di avere una qualità della vita che “rifletta il loro valore intrinseco”.
Che cosa cambierà? La legislazione introduce nuove severe sanzioni per il maltrattamento degli animali, ponendo al contempo maggiori restrizioni ai proprietari di negozi di animali e agli allevatori. Sono previste multe di 4mila dollari per chi lascia il proprio cane in casa, senza portarlo fuori per i propri bisogni, per un giorno intero escludendo i casi in cui vi è un cortile o giardino o quello in cui l’animale sia impossibilitato a uscire per motivi di salute.
Ancora 4mila dollari di multa per chi non si prende cura del proprio cane e non gli fornisce cibo, acqua e un ambiente pulito. Ma la vera novità è il giro di boa per chi maltratta, organizza lotte tra cani o è complice di attività violente che hanno come sfortunati protagonisti gli amici a quattro zampe, per loro multe fino a 48mila dollari e il carcere fino a tre anni.
I proprietari di negozi di animali e i canili dovranno ottenere una licenza per poter operare bene e sotto controllo.
“Abbiamo purtroppo assistito a recenti abusi sugli animali e abbiamo bisogno di leggi che ci consentano di intraprendere azioni appropriate ed equilibrate contro le persone che stanno facendo tutto ciò”, ha affermato il ministro dei servizi urbani Chris Steel.
“I cambiamenti potrebbero avere un impatto significativo sulle persone che trascurano continuamente o che non tengono conto del benessere degli animali”, ha detto l’amministratore delegato di RSPCA ACT Michelle Robertson.
E in Italia?
In Italia, a maggio scorso era stata presentata una nuova proposta di legge contro il maltrattamento degli animali che punta a far diventare oggetto della tutela direttamente l’animale e non più l’uomo legato emotivamente o sentimentalmente ad esso. Cosa prevederà la nuova norma? Pene più severe per chi uccide un animale, o lo abbandona, viene poi rimodulata l’aggravante del delitto di spettacoli o manifestazioni vietate. Ma non solo lasciare in giro bocconi avvelenati diventa un reato punito con il carcere fino a quattro anni. Rispetto al passato poi, ufficiali e agenti di polizia potranno arrestare chiunque sia colto in flagranza di reato. Multe previste da 5 mila a 50 mila euro.
Ma al momento si tratta appunto solo di una proposta.
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Dominella Trunfio