Paralizzato a causa di maltrattamenti: la rinascita di Lazzaro che torna anche a ‘nuotare’

Un video commovente in cui Lazzaro si gode una nuotata in mare, dopo essere rimasto paralizzato a causa dei maltrattamenti subiti

Lazzaro è stato trovato a marzo abbandonato in un parco comunale nel catanese, avvolto in una coperta e in fin di vita. Soccorso da Alfia e Angelo Scuderi dell’Oasi del randagio, la situazione del cane apparve subito grave: oltre a essere in pessime condizioni di salute, Lazzaro non poteva camminare.

Le zampe posteriori dell’animale erano paralizzate, probabilmente a causa dei maltrattamenti subiti.

Alfia e Angelo non si sono però arresi e hanno fatto di tutto per salvare Lazzaro e garantirgli una vita dignitosa.

Così, dopo mesi di amore, carezze e cure veterinarie, Lazzaro raggiunge il primo traguardo: può camminare grazie a un carrellino, costruito da un artigiano siciliano, Francesco, specializzato in prodotti per cani disabili.

“Adesso con il carrellino sarà molto più facile per noi accudirlo e lui potrà godere delle sue breve passeggiate con la sua grande Ferrari”, si legge nella didascalia del video pubblicato per dare la bella notizia ai tanti fan di Lazzaro.

Oggi, dopo tre mesi dai primi passi di Lazzaro, arriva un nuovo commovente video in cui il cane nuota felice in mare:

“Abbiamo raggiunto un altro traguardo”, commentano dall’Oasi del randagio “Appena siamo arrivati ha cambiato espressione e, avvicinandolo all’acqua, ha fatto un balzo come per volersi tuffare. Era felice come un bambino”.

Un bel lieto fine, una rinascita per Lazzaro che solo sei mesi sembrava non avere scampo e che ora invece grazie alle cure di due persone speciali oggi gode dell’amore di una famiglia, può camminare e divertirsi nuotando felice nelle acque blu del mare siciliano.

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Tatiana Maselli

Photo credit: Lazzaro e i suoi fan

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