Donna senza eredi lascia 330mila euro al canile municipale di Milano (che ospita 150 cani): un gesto che commuove 

Una donna di Milano ha voluto destinare il 90% del suo patrimonio al canile comunale di via Aquila che ospita 150 cani che difficilmente sono adottabili

Una donna di Milano, senza eredi, ha compiuto un gesto di straordinaria generosità lasciando in eredità il 90% del suo patrimonio al canile comunale di via Aquila. La signora S. V., deceduta il 4 novembre scorso, ha destinato 328.352 euro ai 150 cani ospitati nella struttura.

La notizia è stata accolta con grande entusiasmo dall’assessora Elena Grandi, che ha sottolineato l’importanza di questo lascito per il canile, definendolo “un gesto di una bellezza estrema” ed impegnandosi a utilizzare al meglio questi fondi per garantire il benessere degli animali ospitati nella struttura.

Il testamento della signora recitava:

Lascio al canile comunale di Milano un importo pari al 90 per cento delle somme (liquide e investimenti di qualsiasi natura) esistenti presso gli istituti di credito alla data del mio decesso.

Questo gesto di altruismo ha fornito una boccata d’ossigeno alla struttura, permettendo di migliorare i servizi offerti e la qualità delle cure per gli animali.  Attualmente, il canile ospita 150 cani, la maggior parte dei quali appartiene a razze considerate pericolose e quindi difficilmente adottabili.

Molti di questi cani passeranno probabilmente il resto della loro vita all’interno del canile. Il contributo finanziario della signora S. V. permetterà di migliorare le condizioni di vita di questi animali, fornendo loro le cure necessarie e mantenendo la struttura in buone condizioni.

L’amministrazione comunale destinerà integralmente la somma al canile municipale

L’amministrazione comunale ha espresso l’intenzione di rispettare pienamente la volontà della defunta, destinando integralmente la somma al canile municipale. Questo lascito non solo rappresenta un sostegno economico significativo ma anche un esempio di generosità che potrebbe ispirare altre persone a fare lo stesso.

Il caso della signora S. V. non è isolato. Nel 2019, un’altra cittadina milanese aveva lasciato 900.000 euro al canile e a tre associazioni. Tuttavia, poco dopo, era emerso un secondo testamento che indicava un’unica ereditiera, e la decisione finale su chi spetteranno quei soldi è ancora in attesa del giudizio del tribunale.

La generosità della signora S. V. ha avuto un impatto positivo immediato, dimostrando come un atto di altruismo possa fare la differenza nella vita di molti animali. Questo lascito rappresenta una speranza per i cani del canile e una possibilità di offrire loro miglioramento tangibile delle condizioni di vita.

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