In caso di emergenza aiutare il cane a vomitare può essere una prima immediata soluzione se ha ingerito qualcosa di pericoloso, ecco come indurre il vomito nel tuo amico a quattro zampe. Ricorda di rimanere in contatto con il tuo veterinario di fiducia e di portare poi il cane a controllo
Piante e alimenti nocivi, medicinali, esche sono veleni in cui un cane può imbattersi più o meno facilmente fuori e dentro casa. Lo stesso riguarda giochi, piccoli oggetti e altri corpi estranei che se ingeriti possono essere altamente pericolosi per il tuo amico a quattro zampe per il rischio soffocamento.
Nelle situazioni di emergenza mantenere i nervi saldi è più facile a dirsi che a farsi, ma ci sono alcune cose che puoi fare subito per soccorrere il tuo cane. Fermo restando che il consulto del veterinario è indispensabile e deve avvenire quanto prima se si sospetta un avvelenamento o qualunque altro serio problema di salute, puoi aiutare il tuo cane facendolo vomitare.
Come far vomitare il cane
Ma come indurre il vomito nel cane su consiglio del veterinario e aiutarlo a liberarsi di ciò che ha ingerito? Due sono i metodi consigliati, ecco quali:
- acqua ossigenata: il rimedio forse più che noto è l’acqua ossigenata. Per ogni kg di peso del cane si suggeriscono 3 ml di acqua ossigenata. L’acqua ossigenata va spruzzata nella bocca del cane tramite una siringa senza ago. Il vomito dovrebbe sopraggiungere dopo una decina di minuti
- sale grosso: il sale grosso può essere utilizzato come emetico, un farmaco cioè in grado di procurare il vomito, ma bisogna fare molta attenzione alle quantità poiché se ingerito in eccesso il sale può intossicare l’animale. I veterinari indicano come dose sicura due cucchiai di sale grosso. Il sale va fatto cadere direttamente nella bocca dell’animale e questa tenuta chiusa per portarlo a deglutire. Dopo pochissimi minuti il cane dovrebbe iniziare a vomitare. Il sale grosso è sicuramente una soluzione immediata, ma come abbiamo visto è raccomandata cautela
Quando NON far vomitare il cane
Non sempre procurare il vomito al cane è una buona idea. Ci sono situazione dove la pratica andrebbe evitata del tutto. Vediamo subito quali sono. Non bisognerebbe far vomitare il cane se:
- ha ingerito sostanze corrosive e irritanti, un esempio è la candeggina
- ha ingerito oggetti appuntiti e taglienti
- sono passate 2 ore dall’ingestione
- l’animale ha perso i sensi
- è un brachicefalo
Particolare attenzione andrebbe posta per i cani brachicefali come Carlini, Bulldog francesi, Boxer e altre razze dal naso schiacciato. La conformazione del muso di questi cani, voluta e alterata dagli allevatori, comporta difficoltà a respirare e deglutire. Il cane potrebbe mandar giù il vomito e avere altre complicazioni.
Sia che il cane abbia vomitato che no, ricordiamo che il cane deve essere portato successivamente dal veterinario per una visita accurata.
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