Il Comune ha messo a disposizione un fondo per incentivare l'adozione dei randagi e diminuire la pressione sui ricoveri comunali
Il Comune ha messo a disposizione un fondo per incentivare l’adozione dei randagi e diminuire la pressione sui ricoveri comunali
L’amministrazione comunale di Gragnano (provincia di Napoli) ha disposto un’ordinanza per incentivare la cittadinanza ad adottare i cani randagi catturati sul territorio e attualmente ospitati presso il canile comunale. Disposto un contributo di ben 1.000 euro distribuito in più anni per sostenere economicamente chi si prenderà cura del randagio e ne finanzierà il sostentamento. Sul sito del Comune sono presenti tutte le informazioni utili per chi fosse interessato all’adozione solidale, nonché le foto dei 56 cani pronti per essere accolti in una nuova famiglia. Lo scopo dell’iniziativa è quello di diminuire la pressione sulle strutture di ricovero degli animali nonché di migliorare il benessere degli animali ricoverati, che saranno affidati a persone che certamente li ameranno e li cureranno con responsabilità.
L’amministrazione comunale provvederà a verificare il possesso dei seguenti requisiti da parte di chi si propone per l’adozione prima di procedere con la cessione del cane scelto. Il richiedente dovrà aver compiuto almeno 18 anni e essere privo di condanne penali; allo stesso modo, anche gli altri componenti del suo nucleo familiare non dovranno avere conti in sospeso con la giustizia. Inoltre, chi si propone per l’adozione dovrà garantire all’animale un adeguato trattamento e dovrà impegnarsi nel mantenimento dell’animale in buone condizioni presso la propria abitazione o in altro luogo segnalato, in ambiente idoneo ad ospitarlo in relazione alla taglia, alle esigenze proprie della razza, assicurando le previste vaccinazioni e cure veterinarie. Chi si impegna ad adottare un cane del ricovero sarà tenuto a segnalare alle autorità comunali una eventuale cessione dell’animale a terze parti, come pure un proprio trasferimento o un cambio di residenza. Le autorità comunali si riservano il diritto di effettuare visite periodiche per controllare le condizioni di salute e di detenzione del cane.
Il contributo economico per l’adozione, della durata di quattro anni, è di 1.000 euro così ripartiti:
- 400 euro per il primo anno di adozione;
- 300 euro per il secondo anno;
- 200 euro per il terzo anno;
- 100 euro per il quarto e ultimo anno.
Qualora il richiedente del contributo che ha adottato il cane si trovasse nell’impossibilità di accudire l’animale, può restituirlo al ricovero di provenienza dell’animale, perdendo immediatamente ogni beneficio economico. Il cane sarà poi affidato ad una nuova famiglia di richiedenti.
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Fonte: Comune di Gragnano
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