Gettato in un cassonetto e legato a un sacco della spazzatura, cane salvato per miracolo a Roma

Un cane maschio simil Maltese è stato buttato in cassonetto e legato a un sacco con oggetti di un certo peso al suo interno. L'animale è stato recuperato grazie a una passante che ha sentito il povero cane piangere. Un'associazione ha intanto depositato denuncia

Era stato gettato in un cassonetto come un qualunque altro rifiuto. Ma l’orribile gesto non si ferma qui. Per essere sicuro che l’animale non riuscisse a liberarsi, qualcuno lo ha persino legato a un sacco della spazzatura con all’interno una serie di oggetti pesanti.

Così un cane simil Maltese è stato ritrovato a Roma, in zona Centocelle/Alessandrino, nei pressi delle case popolari. Ha rischiato la vita, guaendo affinché qualche anima pia sentisse il suo disperato grido d’aiuto. Fortunatamente una signora stava passeggiando con il suo cane nelle vicinanze e si è insospettita da quei continui lamenti.

La donna lo ha recuperato e ha chiamato le Forze dell’Ordine, segnalando l’accaduto. Il cane sarebbe stato portato prima in una clinica veterinaria e poi al Canile Muratella di Roma, come da prassi. Avrebbe il microchip e potrebbe essere stato rubato come anche abbandonato. In molti hanno intanto condiviso il suo appello.

 

La Lega Nazionale per la Difesa del Cane della sezione di Ostia ha sporto denuncia con richiesta di sequestro e custodia dell’animale. L’associazione invita chiunque abbia visto o sentito qualcosa a mettersi in contatto, mandando una mail al seguente indirizzo: legadelcaneostia@gmail.com.

È assurdo come, nel 2022, continuiamo ad assistere a questi gravissimi episodi di maltrattamento. E ci chiediamo poi fin dove arrivi la cattiveria umana. Si spera ora di poter risalire al proprietario del cane tramite il microchip e punire la sua vile azione.

Fonte: Lega Nazionale per la Difesa del Cane sez. Ostia/Facebook

Seguici su Telegram Instagram | Facebook TikTok Youtube

Leggi anche:

Condividi su Whatsapp Condividi su Linkedin
Iscriviti alla newsletter settimanale
Seguici su Facebook