L'attore Gabriel Garko ha messo in salvo un cane che vagava tutto solo in un autogrill del Lazio. Smarrito o abbandonato? Non si sa, ma la priorità adesso che l'animale è al sicuro è trovare una adozione consapevole
Non credeva certo che la sua giornata avrebbe preso questa piega, ma Gabriel Garko non si è voltato dall’altro lato quando facendo una pausa in un autogrill ha intravisto un cane spaesato che vagava senza guinzaglio, come alla ricerca di qualcuno.
Si era fermato nella piazzola di sosta all’altezza di Magliano Sabina, Rieti, dove l’animale andava avanti e indietro con il pericolo che potesse essere travolto da qualche veicolo in corsa sull’autostrada A1. Nessuno sapeva di chi fosse quel povero piccolo.
Fresco abbandono o smarrimento? Probabilmente più la prima ipotesi visto che l’animale non era dotato nemmeno di microchip identificativo. L’attore e modello ha deciso di intervenire e mettere in sicurezza il cane, condividendo una storia sul suo account Instagram e mostrando ai follower il suo nuovo amico.
Garko non ha perso nemmeno un minuto di più. Ha acquistato un guinzaglio, una cuccia, del pet food nella speranza che i suoi proprietari lo abbiano semplicemente smarrito e lo stiano cercando. L’operazione non sembra essere stata particolarmente complessa visto che il cane si mostra tranquillo e amichevole vicino a Gabriel Garko.
#CaneSmarrito
Está con #GabrielGarko 😱#ATENCIÓN #Help #Italia #Bebe #Cucciolo pic.twitter.com/nryOoJkTuw— Garkiña (@BimbaDeGarko) September 19, 2023
Il cucciolo, che pare avere pochi mesi ed essere una possibile taglia medio-grande, appare piuttosto felice di essere stato recuperato. Ciò lascia pensare ancora di più che fosse abituato al contatto umano e che forse sia stato abbandonato proprio su quell’autogrill di recente.
Nel mentre l’attore ha spiegato al suo pubblico che la cosa migliore e più importante per tutti è trovare al cucciolo una sistemazione, una famiglia che decida di prenderlo con sé. Se i suoi veri proprietari dovessero venire fuori meglio ancora anche se, per legge, avrebbero dovuto provvedere immediatamente a microchippare il cane.
Non crediamo che il cucciolo fortunato possa avere un qualche tipo di difficoltà nel trovare casa grazie alla sua storia e alla popolarità della persona che l’ha messo in salvo. Ci auguriamo, però, che chiunque scelga di adottarlo lo faccia consapevolmente e non per avere il “cane salvato da Gabriel Garko”.
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