Francesca Capozzi Maurizio Costanzo ha adottato un Pastore tedesco di nome Fortunato con una agghiacciante storia alle spalle. Vogliamo raccontarvi di questo cane che ha inizia a vivere la sua seconda vita grazie all'amore e alle cure di Maria De Filippi e Maurizio Costanzo
@Luigi Carrozzo/Facebook
Maurizio Costanzo ci ha lasciato venerdì scorso all’età di 84 anni. Giornalista, conduttore tv ma anche un grandissimo amante degli animali. Vogliamo ricordarlo raccontando la terribile storia di uno dei cani che Maurizio e Maria De Filippi hanno deciso di adottare una volta esserne venuti a conoscenza.
Fortunato è il nome di un Pastore tedesco che nella sua precedente vita ha provato sulla sua pelle cosa significhino le parole agonia, atrocità, crudeltà. Il cane era stato soccorso nel 1998 da Luigi Carrozzo, un animalista napoletano, e altri volontari in un cassonetto dell’immondizia.
Fortunato era stato gettato come un rifiuto e non è assolutamente questa la parte peggiore della vicenda. Il cane era stato colpito con una vanga. Gli avevano sparato in testa e si erano liberati del suo corpo avvolgendolo in un tappeto, legandolo e buttandolo via.
Probabilmente credevano che il Pastore tedesco fosse morto, ma il destino non ha voluto così. Con latrati soffocati Fortunato ha chiesto disperatamente aiuto. Grazie alla professionalità dei veterinari il Pastore tedesco è stato salvato dalla fine alla quale i criminali lo avevano condannato.
La notizia iniziò a circolare su alcuni quotidiani e fu così che raggiunse Maurizio Costanzo e Maria De Filippi. Una volta che le condizioni di Fortunato furono stabili, la coppia lo adottò.
Sono passati 25 anni ma ancora ricordo tutto perfettamente, dalle lacrime per una vita recuperata alla gioia di aver trovato per Fortunato due persone meravigliose che gli regalarono gli ultimi anni di vita dignitosa!” ha scritto sul suo profilo Luigi Carrozzo condividendo la foto scattate allora.
https://www.facebook.com/luigi.carrozzo.75/posts/pfbid02tbuCfuRjM3ept4xhftNYNi8BBTPb8C4XZesXiUpeH1tsYcgxo2MnCyvFpz7m1YP1l?locale=it_IT
In anni in cui le adozioni erano quasi un miraggio, Fortunato è tornato a vivere con Maria e Maurizio, una persona con una immensa sensibilità.
Gli animali sono superiori a noi in tante faccende, come la capacità di esprimere affetto, di dimostrare fedeltà, di essere sinceri e di prevaricare l’altro solo per lo stretto necessario alla sopravvivenza. L’uomo no, l’uomo prevarica per gioco, per noia, per insicurezza, per vuota ambizione, scriveva nel suo Preferisco i cani (e un gatto) dimostrando di non appartenere affatto a quegli uomini.
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Fonte: Luigi Carrozzo/Facebook
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