Torturati, cucinati vivi e mangiati perché considerati come carne proteica e fonte di salute. Al via il Festival di Yulin dove in appena dieci giorni, muoiono 10mila cani e gatti.
Torturati, cucinati vivi e mangiati perché considerati come carne proteica e fonte di salute. Al via il Festival di Yulin dove in appena dieci giorni, muoiono 10mila cani e gatti.
Ne parliamo ormai da anni, in occasione del solstizio d’estate, fino al 30 giugno a Yulin, nella Regione Autonoma di Guangxi Zhuang, in Cina, si svolge un Festival in cui si massacrano i cani e i gatti sin dal 1990. Non sono bastate le firme raccolte in tutto il mondo e gli appelli provenienti da associazioni animaliste come Wwf, World Animal Protection, Animals Asia, a fermare il Dog Meat Festival, il Festival della carne di cane.
Oltre 10mila tra cani e gatti, molti dei quali catturati per strada o rapiti dalle loro case che dopo giorni trascorsi ammassati uno sull’altro in gabbie piccolissime con i musi spesso legati con la corda per evitarne lamenti o che si azzannino tra loro,vengono bolliti vivi, picchiati a morte o ancora scuoiati vivi per procurare loro scariche di adrenalina che secondo la tradizione servirebbe a potenziare l’energia sessuale di chi la consuma.
Una vera e propria mattanza che non si ferma davanti a nulla. Molti degli animali catturati in strada sono malati, secondo il Ministero della Sanità cinese, nel Paese ogni anno muoiono tra le 2mila e le 3mila persone per aver contratto il virus della rabbia.
Secondo le statistiche dell’ufficio di Pechino della World Animal Protection, ogni anno in Cina vengono macellati 25 milioni di cani.
Attenzione questo video contiene immagini che potrebbero urtare la vostra sensibilità
Davide, l’attivista che salva i cani di Yulin
Davide Acito è un attivista italiano impegnato in Cina per salvare i cani del Festival di Yulin, ne compra il più possibile per evitare che vengano massacrati.
“Si fanno la pipi sotto, tremano di paura, gli legano le zampe e li buttano nelle pentole. Vedi per strada cani che vengono uccisi, macellati, oppure si può scegliere un cane e ammazzarlo con un bastone”, spiega Acito nel video realizzato da Fanpage.it
I cani non sono bolliti in acqua bollente, ma vengono cucinati lentamente, devono morire in 20 minuti per rendere la loro carne più morbida. “È una cosa orrenda, oscena, orribile, mi vergogno di essere umano!
“Dicono che il cane faccia bene, mantiene la temperatura corporea, , rende l’uomo più virile sessualmente. Mangiano il cane perché è un animale felice, dunque il loro spirito ne trae benefici”, continua Acito.
Cosa puoi fare tu (mail bombing)
Scrive la Lav:
“Il Dog Meat Festival – festival della carne di cane – è una manifestazione crudele e inaccettabile, inaugurata nel 2009, che ha profondamente scosso le coscienze di tutto il mondo: tante sono le petizioni per chiederne l’abolizione e tanta è l’indignazione. Anche noi rinnoviamo l’appello all’Ambasciatore cinese Li Ruiyu affinché si adoperi per fermare il massacro e vietare il consumo di cani e gatti in tutta la Cina, così come già accade in altri paesi asiatici come Taiwan, le Filippine, Singapore e Hong Kong, dove il consumo di carne di cane è stato bandito. E chiediamo anche al neo Ministro degli Esteri, Enzo Moavero, di farsi portavoce della nostra richiesta e di quella di milioni di italiani”.
Le petizioni sono importanti, ma lo sono anche le pressioni dirette che ciascuno può esercitare via e-mail. Chiediamo a tutti di unirsi alla nostra protesta inviando una mail all’ambasciata cinese a Roma: segreteria.china@gmail.com
“Non ultimo, chiediamo di riflettere su come cani e gatti non siano diversi dagli altri animali che ogni giorno vengono sacrificati per l’alimentazione umana”.
Ne avevamo parlato anche qui:
- Il Festival di Yulin non si ferma: in Cina al via il massacro di migliaia di cani
- Carne di cane: fermiamo il festival cinese che macellerà fino a 2000 animali (PETIZIONI)
- Macabra sagra in Cina: al via il festival della carne di cane nonostante le proteste
Dominella Trunfio