Eroi senza paura: decine di persone in fila al gelo per salvare i cani dei rifugi in Polonia

Il Polonia i cani dei canili stanno soffrendo il freddo e le persone si sono precipitate nei rifugi per accoglierli temporaneamente a casa. La solidarietà abbraccia tutto il Paese con raccolte fondi, donazioni di cibo e coperte per non lasciare indietro nessuno

Sono stati in fila per ore, hanno atteso il loro turno, compilato moduli e incontrato l’animale che era stato loro affidato. A Cracovia, in Polonia, i cittadini hanno risposto tempestivamente alla richiesta di aiuto di un rifugio accogliendo, per un periodo di tempo limitato e non, i cani in cerca di casa.

Per via delle intense ondate di freddo dei giorni scorsi, il canile KTOZ Schronisko dla Bezdomnych Zwierząt w Krakowie aveva lanciato un appello attraverso i social chiedendo ai residenti di ospitare un loro cane in questo periodo di grande gelo.

I volontari della struttura sono rimasti sorpresi dalla generosità delle persone. Già 100 cani sarebbero stati affidati nel pieno dell’emergenza.

C’era una lunga coda prima dell’apertura del rifugio, i nostri corridoi sono pieni di persone meravigliose dal cuore aperto che aspettano di adottare un cane. Ha superato le nostre aspettative? Decisamente sì. La parola GRAZIE non basta. Avete cambiato il destino dei nostri animali. Anche se l’adozione deve resistere alle gelate più dure, sapere che i cani sono stati accuditi al meglio durante questo momento difficile ci fa venire le lacrime agli occhi” ha scritto il team del canile su Facebook.

Ma non finisce qui perché grazie al sostegno del politico Łukasz Litewka e della sua fondazione coperte, croccantini, scatolette e medicinali sono stati raccolti e consegnati al canile e ad altri rifugi della Polonia.

Con temperature che hanno sfiorato i -20° C, i box dei vari rifugi del territorio non sono adatti e attrezzati a sufficienza per mantenere al caldo gli animali.

Molti di loro sono tenuti in recinti all’aperto con cucce di fortuna, come in questo altro rifugio qui sotto in foto. Mancano talvolta le possibilità per ristrutturare l’ambiente e i volontari fanno l’impossibile per mantenere i tanti cani abbandonati qui. È dura, durissima.

Grazie all’aiuto di altre associazioni e alla visibilità data, si sta provando a garantire a questi animali un futuro più dignitoso. Servono donazioni ma principalmente adozioni perché adottando un animale si dà la possibilità a un altro di essere salvato.

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Fonti: KTOZ Schronisko dla Bezdomnych Zwierząt w Krakowie – Łukasz Litewka/Facebook

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