Possiamo portare con noi il nostro amico a quattro zampe al seggio e addirittura nella cabina elettorale? Ecco tutto quello che c'è da sapere in vista delle elezioni del 25 settembre
Si può andare a votare portando con sé il cane? Oggi 12 febbraio e domani 13 febbraio si vota per le elezioni regionali di Lazio e Lombardia e sono in tanti quelli che ci hanno scritto per sapere se è possibile portare il proprio cane al seggio elettorale. Essendo domenica, magari si è a passeggio con Fido e poi si fa un salto alle urne. Vediamo come comportarsi, ma chiariamo subito che non esiste nessun divieto o limitazione per i cani guida di persone ipovedenti o non vedenti.
Possiamo portare con noi il nostro amico a quattro zampe al seggio e addirittura nella cabina elettorale? A rispondere a queste domande è l’Oipa, l’Organizzazione internazionale protezione animali che spiega che per il ministero dell’Interno non ci sono prescrizioni che vietano all’elettore di essere accompagnato dal proprio cane, tuttavia l’ultima parola spetta al presidente del seggio che può dare il via libera all’accesso oppure no.
Teniamo presente che possono sussistere motivi particolari, si spera veritieri, per i quali il presidente di seggio può vietare l’accesso a Fido, per esempio, la presenza al seggio di persone fobiche o che possono avere reazioni allergiche alla presenza dei cani. In casi come questi è necessario bilanciare gli interessi e garantire il diritto al voto, sempre rispettando l’animale la cui tutela, ricordiamolo, è entrata quest’anno in Costituzione”, spiega Claudia Taccani, responsabile dello Sportello legale dell’Oipa.
Qualora il nostro cane potesse entrare bisogna tenerlo al guinzaglio evitando la “lunghina” e la modalità di scorrimento nel caso di guinzaglio estensibile. Spiega ancora l’Oipa: “È bene inoltre portare la museruola da far indossare, come prevede la legge, solo in caso di necessità e, quindi, se ci sia richiesto per accedere al seggio con il quattro zampe”.
“È utile informarsi all’entrata dell’edificio che ospita le urne: solitamente le stesse forze dell’ordine presenti possono fornirci istruzioni e, in caso di dubbio, spieghiamo cordialmente che già esiste un’indicazione positiva da parte del Ministero dell’Interno, prosegue l’avvocato Claudia Taccani. “In caso di accesso negato, mai lasciare il nostro cane incustodito fuori dalla scuola: potrebbe patire uno stress o spaventarsi. Ricordiamo infine che potremmo essere responsabili in caso di danni causati dal nostro cane anche se in quel momento non è con noi, e soprattutto teniamo sempre presente che il pericolo di furto di animali incustoditi è sempre incombente”.
Qualunque sia la nostra scelta ricordiamoci di rispettare sempre il benessere del nostro cane ed evitare luoghi troppo rumorosi o affollati.
Fonte: OIPA
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