Sabrina Del Fico Lasciare che il cane lecchi la propria faccia o addirittura la bocca è abitudine comune a molte persone: ma ci sono rischi per la salute? Vediamo insieme
@pasiphae/123rf
Lasciarsi leccare la faccia, o magari la bocca, dal proprio amico a quattro zampe è abitudine comune di molte persone: quest’attività del cane viene interpretata come una manifestazione di gioia e affetto, e quasi mai rifiutata.
Ma è salutare per noi umani farci riempire la faccia di saliva dal nostro cane o addirittura concedere all’animale un “bacio” sulla bocca?
Non così tanto come potrebbe sembrare: ricordiamo che i cani (e allo stesso modo anche i gatti) utilizzano la lingua non solo come aiuto alla masticazione e alla deglutizione del cibo, ma anche per pulirsi il manto, le zampe e gli organi genitali – oltre che, ovviamente, per esplorare la realità che li circonda.
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Cosa si nasconde dietro una “leccatina”
In generale, i microrganismi che vivono nella bocca di un cane costituiscono una minaccia debole per la nostra salute: molte persone, infatti, riescono a convivere con i propri animali domestici senza incorrere in problemi di salute – anche se si concedono a leccatine ogni tanto.
Tuttavia, è possibile che il cane sia affetto da qualche malattia infettiva che può essere trasmessa da una specie a un’altra (zoonosi) attraverso morsi, leccate e graffi: in questo caso è bene prestare molta attenzione per scongiurare il rischio di contagio.
Un esempio? Il patogeno Capnocytophaga canimorsus, presente nella bocca di circa tre quarti di cani e gatti altrimenti sani, può provocare nell’umano sepsi pericolosa per la vita.
Altri microbi, come Pasteurella multocida, possono diffondersi attraverso il contatto con la saliva del cane, con esiti potenzialmente esiti gravi, inclusa la meningite.
Insomma, la saliva canina contiene molti patogeni e sostanze potenzialmente pericolose per la nostra salute, e lasciarsi leccare il viso può trasformarsi in una seria minaccia per la nostra incolumità.
Per le persone immunodepresse, per gli anziani e le donne incinte, o ancora per coloro che hanno ferite aperte, è meglio evitare che il cane lecchi la faccia – soprattutto se l’animale manifesta la tendenza a ingoiare le proprie feci (coprofagia).
Se apparteniamo a una di queste categorie, è opportuno seguire poche semplici regole di comportamento per non esporsi a rischi inutili:
- mantenere le superfici pulite
- ridurre al minimo le contaminazioni
- mantenere sempre una scrupolosa igiene domestica e personale (soprattutto dopo il contatto con animali).
Con questo articolo non vogliamo tuttavia dimenticare i numerosi benefici del contatto, anche fisico, con il nostro cane. Una relazione stretta tra essere umano e cane può aiutare a mitigare stati di ansia, stress e depressione e a superare lutti e traumi.
Coccolare e accarezzare i cani, ad esempio, può aiutare a sentirsi più calmi e ad abbassare la pressione sanguigna e la frequenza cardiaca.
Inoltre, doversi occupare di un cane e provvedere ai suoi bisogni (nutrirlo, pulirlo, portarlo a fare la passeggiata…) “costringe” il proprietario a una maggiore attività fisica e a maggiori connessioni sociali – migliorando al contempo anche lo stato di salute mentale.
Tutti questi benefici per la nostra salute psicologica, tuttavia, possono essere raggiungi anche senza permettere al nostro amico a quattro zampe di leccarci la faccia, esponendoci all’azione di patogeni potenzialmente pericolosi.
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Fonte: The Conversation
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