Cosa fare se si trova un piccione ferito?

Soprattutto d'estate può capitare di trovare un piccione ferito o in difficoltà per strada. Ferite, traumi, colpi di calore, intossicazioni possono creare seri problemi ai colombi. Ma chi chiamare? E cosa fare nell'attesa dei soccorsi?

A volte capita di imbattersi in un piccione ferito o in difficoltà che non riesce più a volare. I colombi possono ammalarsi, essere vittime di incidenti, subire traumi, colpi di calore o anche avvelenamenti. Ma cosa fare se si trova un piccione ferito? Perché se già si è dubbiosi su cosa fare quando si trovano cani e gatti feriti, figuriamoci quando si tratta di un colombo.

Piccione ferito per strada, chi chiamare?

In realtà ci sono diverse opzioni. Non è detto che tutte siano fattibili, molto dipende anche dalle organizzazioni attive nella vostre zone. Qui vi forniamo alcuni suggerimenti:

  • Servizi Veterinari dell’Asl di competenza della zona: potete provare a contattarli per chiedere loro se si occupino del recupero dell’animale ferito. In alternativa, se non si occupano direttamente degli animali selvatici (per questioni di “giurisdizione” che spesso cambiano di zona in zona), è possibile chiedere loro quale numero contattare
  • CRAS: se in zona è attivo il CRAS, potete provare a contattarlo. Solitamente si occupano del recupero di animali selvatici e, anche se tecnicamente parlando i piccioni sono animali selvatici, considerando che in molte zone sono considerati come “infestanti” non è detto che possano intervenire. Tuttavia potete sempre chiedere loro qualche dritta su come procedere nel recupero e nella gestione del piccione ferito (LEGGI anche: Contraccettivi per piccioni: così Bruxelles vuole ridurre la proliferazione degli uccelli (e dei parassiti) in città)
  • LIPU: potete provare anche a contattare la LIPU, almeno là nelle zone dove è attiva
  • associazioni animaliste: potete provare a contattare l’Enpa di zona o le associazioni animaliste presenti sul territorio
  • Guardie Zoofile: un’altra alternativa valida è quella di contattare le Guardie Zoofile. Anche loro potranno fornirvi utili indicazioni su come comportarsi

Nel caso, invece, vi rivolgiate a un veterinario libero professionista, trattandosi per l’appunto di un libero professionista e non di un veterinario Asl, ricordatevi che il costo della prestazione sarà a carico di chi ha portato l’animale in visita.

È importante contattare una o più delle realtà sopra indicate perché non si tratta solamente di recuperare il piccione ferito o di portarlo in visita, ma anche di pensare più sul lungo termine. Chi stallerà il piccione e dove? Se ci saranno terapie da fare, chi le somministrerà? E se il piccione non dovesse più volare, chi se ne occuperà?

Cosa fare se si trova un piccione ferito?

All’atto pratico, quando trovate un piccione ferito, mentre procedete a telefonare a uno degli enti o organizzazioni visti sopra, ricordatevi di mettere in sicurezza il piccione. Questo perché, anche nel caso di un recupero, se il piccione non è più lì dove lo avete visto, il tecnico mandato a recuperarlo dove dovrà cercarlo?

Potete indossare dei guanti e afferrare delicatamente il piccione facendo in modo che non sbatta le ali. Potete poi metterlo o in un trasportino per cani e gatti o in una scatola su cui avrete praticato dei fori per l’aereazione.

Per quanto riguarda cibo e acqua, potete fornirgli acqua in una ciotolina bassa. Per il cibo, meglio optare per cibi appositi per colombi che trovate nei negozi per animali. Evitate assolutamente di dare pane, riso, pasta o similari. Tuttavia la cosa migliore da fare, quando contattate l’ASL, il CRAS, la LIPU o chi per essi è chiedere anche indicazioni su come gestire nell’immediato l’animale ferito, in modo da non fare errori.

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