Corse dei cani: il Cile respinge il divieto contro la folle tradizione che sfrutta i levrieri per il nostro divertimento

Niente stop alle folli corse dei cani, il disumano business continua: respinta la proposta di vietare le gare dei levrieri e altre razze in Cile, dove si contano circa 300 cinodromi

Tante associazioni animaliste e cittadini ci hanno sperato fino all’ultimo, ma la Camera dei Deputati del Cile ha respinto la proposta che avrebbe messo al bando le crudeli corse di levrieri e altri cani nel Paese. Il progetto di modifica della lagge sulla protezione animale mirava a vietare la pratica, introducendo salate sanzioni per gli organizzatori delle gare. Tutto questo, però è naufragato con 68 voti contrari, 58 favorevoli e un totale di 13 astensioni.

È grande la delusione fra i promotori dell’iniziativa, che hanno sperato in un passo di civiltà.

“È inaccettabile continuare a permettere la crudeltà verso questi animali. Abbiamo urgentemente bisogno di una legislazione chiara per porre fine al maltrattamento dei cani!!” ha commentato il deputato Andrés Celis, membro Renovación Nacional (RN).

A fargli eco anche la deputata Mónica Arce, ricordando le atrocità a cui sono sottoposti i levrieri, il cui incubo inizia fin da cuccioli.

“Questi esseri innocui continueranno ad essere sottratti alle loro madri praticamente alla nascita. Sfortunatamente, continueranno a essere chiusi in scatole e a ricevere farmaci e cardiotonici, tutto con l’intenzione di farli correre più velocemente” ha sottolineato.

Il business delle corse dei cani in Cile

In Cile, Paese che conta circa 300 cinodromi, migliaia di cani vengono sfruttati terribilmente nelle corse: una tradizione disumana, nata in Inghilterra nell’800, che continuerà ad essere ammessa dalla legge. In quese gare razze canine, in particolare i levrieri, si sfidano lungo un tracciato circolare rincorrendo una preda artificiale (di solio una lepre o un coniglio) fino ad arrivare al traguardo.

Ovviamente attorno c’è un allettante business, visto che il pubblico può scommettere denaro sul cane vincente. Spesso i cani, addestrati fin da cuccioli per diventare vere e proprie macchine da corsa, vengono dopati per aumentare le loro prestazioni ed essere più veloci sulle piste. Ma non solo, i loro addestratori li legano anche a camion e motociclette per farli allenare. Con la bocciatura della proposta di legge, tutto questo orrore continuerà ad essere realtà.

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Fonte: CÁMARA DE DIPUTADAS Y DIPUTADOS CHILE

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