Adulto o cucciolo che sia, camminare al guinzaglio è un comando essenziale che ogni cane dovrebbe apprendere correttamente. Andare al guinzaglio senza tirare, senza morderlo, camminare a zig zag o senza bloccarsi improvvisamente, è uno dei primissimi insegnamenti che il tuo cucciolo, o in generale amico a quattro zampe, dovrebbe imparare sin da subito.
Indice
Questo non rappresenta solamente una attività volta a insegnare al cane a fare i propri bisogni fuori casa, ma in primis un approccio essenziale per istaurare una solida relazione di fiducia con il proprio amico umano e scoprire assieme a lui ciò che lo attende al di fuori delle mura domestiche.
Per tale ragione è importantissimo educare il cane, specialmente se cucciolo, a familiarizzare il prima possibile con un collare o una pettorina e successivamente con il guinzaglio. Ecco come fare per insegnargli ad andare al guinzaglio senza stress e godervi le vostre uscite:
Quando insegnare al cucciolo il guinzaglio
Il momento migliore per educare il nuovo arrivato all’uso del guinzaglio è da subito. I cuccioli infatti apprendono molto velocemente e facilmente perché vogliono scoprire cose nuove. Questo non significa però che alla prima passeggiata o al giorno seguente il cane sarà già in grado di camminare correttamente al passo del padrone. Come per tutte le cose ci vuole pazienza e costanza affinché i comandi vengano assimilati, ma prima lo si fa, meglio è, quindi tre, due, uno, via con l’addestramento!
Come insegnare al cucciolo l’uso del collare o della pettorina
Passiamo dunque alla parte pratica che consiste nello svolgere semplici azioni con il cucciolo in sedute dal tempo di minimo 5 minuti e massimo 15 in cui altro non dovrai fare che far socializzare il piccolo con questi nuovi oggetti.
I cuccioli sono come dei bimbi, vogliono sì imparare, ma si stancano anche con facilità e le distrazioni sono sempre dietro l’angolo per questo gli esercizi vanno ripetuti più spesso, ma con una durata molto breve. Sovraccaricarli e stancarli porterà solo al risultato opposto, anche se ogni cane è però diverso dall’altro.
La cosa più importante in questa fase è far associare ai cuccioli al guinzaglio delle sensazioni positive. Mettigli il collare o la pettorina quando sta mangiando, giocando o ricevendo un premietto per essersi comportato bene e assicurati che sia a suo agio in questi momenti con questi addosso. Se il tuo piccolo è in uno stato di agitazione o non più felice come prima, è il caso di togliere collare o pettorina per non generare in lui paure.
Come insegnare al cucciolo a stare al guinzaglio
Solamente dopo una settimana sarebbe il caso di mostrare al cucciolo l’altro componente delle passeggiate: il guinzaglio. Faglielo osservare, annusare e poi posizionalo subito perché prima inizi a tenerlo al guinzaglio e prima andrete alla scoperta del vicinato e degli altri suoi amici, anche se a precedere l’uscita è l’insegnamento a casa.
Gli esperti suggerirebbero di associare al momento delle prime camminate in casa una parola o un suono, come quello di un clicker, quando il tuo cane si volta verso di te e ti si avvicina. Questo è l’attimo in cui rafforzare l’atteggiamento positivo del tuo cane, premiandolo con un biscottino o uno snack, meglio ancora se fatto in casa. Ripeti il suono quando il cucciolo viene verso di te e fai qualche passo indietro per continuare l’esercizio ed infine dagli una ricompensa.
Facendo questo tutti i giorni e aumentando gradualmente la distanza, gli avrai insegnato una parola chiave per seguirti nelle uscite e focalizzarsi su di te, il suo punto di riferimento.
Come insegnare al cucciolo ad andare al guinzaglio all’esterno senza tirare
Svolti regolarmente questi esercizi, tu ed il tuo piccolo amico sarete ormai pronti ad affrontare le strade del vicinato, ma solo se vi sentite realmente sicuri a compiere questo passo successivo. Se non è ancora il momento, continuate ad esercitarvi in casa perché non sarà mai tempo sprecato.
Una volta indossato il guinzaglio e presi i premietti, potete andare a spasso insieme, ricordandoti di camminare lentamente per non far eccitare il tuo cucciolo. La passeggiata deve essere un piacere, non una corsa. Cerca all’inizio di concentrarti sul cane e di tenerlo quanto più vicino a te possibile se il tuo intento è far pratica con il guinzaglio all’esterno. Usa la parola chiave e i premi ogni volta che vedi un comportamento positivo come il tuo cane che ti osserva, che si volta verso di te, o meglio ancora che ti aspetta per muovere il prossimo passo.
L’esterno rappresenta per il tuo cucciolo un ambiente totalmente nuovo, fatto di incontri e ricchissimo di odori che ancora non conosce. Questi sono i motivi che lo spingono, quasi inconsapevolmente, a tirare al guinzaglio o a fermarsi bruscamente per potersi avvicinare a ciò che ha attratto la sua attenzione o il suo olfatto.
Quando ciò avviene, tirarlo verso di te non serve pressoché a nulla. Bisogna invece rimanere fermi in un punto, mantenere la calma e non interagire con il cucciolo fin quando questo non si calma e smette di tirare. Una volta che il cane si è tranquillizzato perché ha visto il tuo comportamento, si può riprendere a passeggiare.
Fai questo ogni volta che senti una strattonata e non arrenderti se ci vorrà del tempo, imparare ad andare al guinzaglio in fondo è un processo che si perfeziona e rafforza nel tempo.
Ti consigliamo inoltre:
- Trucchi e consigli per mantenere il vostro cane al caldo anche d’inverno, al di là del “cappottino”
- Collari antiparassitari per cani, i rimedi naturali sono davvero efficaci? La risposta dei veterinari
- I cuccioli di cane hanno un’abilità innata a comunicare con l’essere umano. Lo studio
- Perché il cane inclina la testa? Uno studio spiega il significato di questa dolcissima abitudine