Cibo gratis ai cani pastore per salvaguardare lupi e pecore

Cibo gratis per un anno alle aziende agricole che hanno cani da guardia contro i lupi. Per ridurre il conflitto tra allevatori e predatori nasce “Farmers&Predators”, un virtuoso progetto che ha come obiettivo quello di migliorare la convivenza con i lupi.

Cibo gratis per un anno alle aziende agricole che hanno cani da guardia contro i lupi. Per ridurre il conflitto tra allevatori e predatori nasce “Farmers&Predators””, un virtuoso progetto che ha come obiettivo quello di migliorare la convivenza con i lupi.

Si chiama ‘cane da guardianìa’, solitamente è un cane pastore maremmano abruzzese ed è il metodo più efficace contro gli attacchi dei lupi, ma anche degli orsi al bestiame.

Un ‘antidoto’ ben lontano dalla proposta di abbattimento dei lupi. Ma spesso questi cani diventano un lusso per gli allevatori a causa del loro costo iniziale e del mantenimento. In soccorso arriva un progetto di Almo Nature, azienda produttrice di cibo per cani che ad esempio in Trentino è già stato sposato da otto aziende agricole, ma sta riscuotendo successo anche in Liguria, Toscana e Piemonte.

I cani da guardiana avranno cibo assicurato per tutto il 2018 per un totale di 1620 chili di alimento secco e nello stesso tempo si cercherà di raggiungere un grande obiettivo, quello di armonizzare la coesistenza tra allevatori e animali predatori selvatici, così che la biodiversità diventi un’opportunità per migliorare la qualità della vita.

Come sappiamo, il conflitto tra predatori (soprattutto lupi) e allevatori è sempre più aspro, e sono troppi quelli che sono convinti che la soluzione migliore sia quella di uccidere gli animali che attaccano. Ma non è così, la sopravvivenza del lupo è fondamentale per mantenere inalterata la biodiversità.

“Avvieremo un programma atto a migliorare la convivenza tra predatori e allevatori aiutando questi ultimi a produrre alimenti di qualità riconosciuta, in cambio del loro impegno a gestire pacificamente la coesistenza coi predatori. Perché ucciderli non è mai una soluzione ai problemi economici legati alle attività produttive”, si legge sul sito di Almo Nature.

Ricordiamo che l’azienda è diventata una fondazione di proprietà degli animali e gli utili che si aggirano attorno ai 10milioni di euro annui, sono totalmente investiti in progetti a favore di cani, gatti, lupi, specie selvatiche e non solo.

“Vogliamo creare una piattaforma a supporto degli allevatori che firmeranno un patto, in cui accettano di produrre e vendere i loro prodotti nel pieno rispetto della biodiversità”.

Insomma un aiuto concreto per gli allevatori e un’ancora di salvezza per i nostri amici lupi.

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Dominella Trunfio

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