Non chiamatelo canile, ma uno spazio in cui sarà favorita l’interazione fra uomo e animali. Ci sono voluti 15 anni, ma finalmente il primo ottobre a Napoli, aprirà il primo centro municipale di accoglienza per cani. con laboratori e pet therapy.
Non chiamatelo canile, ma uno spazio in cui sarà favorita l’interazione fra uomo e animali. Ci sono voluti 15 anni, ma finalmente il primo ottobre a Napoli, aprirà il primo centro municipale di accoglienza per cani, con laboratori e pet therapy.
Un ricovero per oltre cento cani in attesa di adozione, ma per loro un trattamento speciale. Il progetto nasce nel 2002 ma solo nel 2015 la struttura viene ultimata, a distanza di tre anni finalmente il taglio del nastro.
“Non chiamatelo canile. Il centro si configura come spazio in cui sarà favorita l’interazione fra gli uomini e gli animali perché troveranno posto differenti percorsi, dalla pet therapy ai laboratori didattici per i bambini, dalla profilassi sanitaria alle guardie zoofile” si legge in una nota dell’assessorato.
La struttura è di due piani in cui ci sono stanze per laboratori, aree di ricovero per i cani e un ambulatorio veterinario. Il tutto nasce grazie all’accordo di gestione tra Comune di Napoli, Asl Veterinaria, Criuv e la facoltà di Veterinaria dell’Università degli studi di Napoli “Federico II”. Senza dimenticare che il centro ha come obiettivo quello di coinvolgere tutto il quartiere e sensibilizzare le persone sul tema adozioni.
Una buona notizia per i nostri amici a quattro zampe, soprattutto perché negli ultimi anni sta crescendo l’interesse verso il loro benessere. I canili lager sono sempre meno e crescono le oasi in cui i cani vivono in libertà in attesa di trovare una famiglia. Non un’utopia, ma già una realtà ad esempio a Cerignola in Puglia, dove Gli amici di Balto hanno da poco inaugurato un parco rifugio senza gabbie.
Per chi fosse in zona a Napoli l’inaugurazione del centro sarà alle ore 10 in via Janfolla alla presenza del Sindaco di Napoli, Luigi De Magistris, dell’assessore Roberta Gaeta, del garante per i diritti degli animali Stella Cervasio. Testimonial d’eccezione, l’attrice Rosaria De Cicco.
Leggi anche:
- Il canile senza gabbie di Cerignola: qui i cani vivono liberi e in branco
- Parco-canile di Peccioli: una nuova casa per i randagi, una vittoria delle associazioni animaliste
Dominella Trunfio