Ogni scuola avrebbe bisogno di un cane. La ricerca ci spiega perché

Ogni scuola dovrebbe avere un cane o un altro animale domestico per ridurre lo stress in classe e per aiutare i bambini a sentirsi più sicuri. A sostenerlo è una ricerca dell’Università di Buckingham.

Ogni scuola dovrebbe avere un cane o un altro animale domestico per ridurre lo stress in classe e per aiutare i bambini a sentirsi più sicuri. A sostenerlo è una ricerca dell’Università di Buckingham.

Sappiamo tutti quanto è speciale il rapporto tra animali e bambini e ci sono tantissimi buoni motivi per farli crescere insieme. Ne citiamo solo alcuni, ad esempio, con un amico a quattro zampe, i bambini corrono meno rischi di contrarre infezioni perché gli animali li portano a contatto con virus, batteri e allergeni; imparano a rispettarli e ad aiutarsi reciprocamente.

C’è poi tutto un capitolo sul fattore ansia. Uno studio di un gruppo di scienziati del Bassett Medical Center di New York condotto su 643 bambini con un’età media compresa tra i 6 e i 7 anni aveva già dimostrato che nel gruppo dei bambini che possedevano un cane, il 58% del totale, solo il 12% risultava positivo in un test di screening per l’ansia.

Adesso, a sostenere che i cani debbano entrare a scuola è Anthony Seldon, vice-cancelliere dell’Università di Buckingham che afferma che “è un modo energicamente efficace per aiutare i bambini a sentirsi più sicuri in aula”.

La pensa allo stesso modo, Damian Hinds, segretario all’istruzione secondo cui “gli animali domestici possono davvero aiutare”.

I due sono intervenuti in una conferenza proprio sul benessere in cui si cercava delle soluzioni per rispondere a disagio, stress e ansia che a quanto pare, affliggono i più giovani.

Tutti disagi che secondo Hinds sarebbero dovuti ai social network e alla vita virtuale di bambini e ragazzi, ecco perché il contatto con un cane o un altro animale domestico, potrebbe portarli alla realtà con benefici sulla loro salute mentale.

“La cosa più semplice da fare, sarebbe quella di portare degli animali in classe e nelle università per far sentire sicuri i nostri alunni”,continua Sir Anthony Seldon.

E continua:

“È molto facile e molto conveniente, ci sono prove chiare sul fatto che funzioni e ogni singola scuola – primaria, secondaria o università – dovrebbe avere cani”.

Sicuramente per bambini e ragazzi può essere beneficio, ma ci chiediamo: i nostri amici a quattro zampe cosa ne penseranno? Stare in aula per ore e in mezzo ai grandi numeri (come quelli universitari) rispetterà davvero il loro benessere animale?

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Dominella Trunfio

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