Sono tante le novità approvate in Piemonte per tutelare gli animali da affezione tra cui la possibilità di tumulazione delle ceneri dei cani insieme ai proprietari
Le nuove disposizioni in materia di tutela degli animali da affezione e prevenzione del randagismo approvate dal Consiglio Regionale del Piemonte segnano un importante passo avanti nella promozione del benessere animale e nella sensibilizzazione della cittadinanza verso il rispetto degli animali.
Tra le principali novità, spicca il divieto di tenere i cani alla catena, salvo alcune eccezioni specifiche legate a questioni sanitarie, di sicurezza e cinotecniche. Questa decisione riflette un importante cambio di mentalità, ponendo l’accento sul benessere e sulla libertà degli animali domestici.
In particolare continuerà ad essere possibile farlo per le attività produttive e agricole, dove l’uso temporaneo della catena potrebbe essere necessario per ragioni di sicurezza. I cani da pastore, essendo destinati a compiti protettivi, saranno invece lasciati liberi di muoversi.
13 ambulatori veterinari per dare cure gratuite agli animali di chi è in carico ai servizi sociali
Un’altra innovazione significativa è il riconoscimento dell’importante contributo terapeutico offerto dalla pet therapy, che sottolinea il legame profondo tra gli esseri umani e gli animali e l’importanza di questo legame nel migliorare la qualità della vita delle persone.
Inoltre verrà data la possibilità per i proprietari di essere tumulati con le ceneri del proprio animale. Una decisione che rappresenta un gesto di affetto e rispetto nei confronti dei nostri compagni a quattro zampe, riconoscendo il loro ruolo fondamentale nelle nostre vite.
Le disposizioni includono anche misure concrete per contrastare il randagismo, come l’istituzione di una banca dati regionale e un maggiore impegno nella sensibilizzazione della cittadinanza contro gli abbandoni e i maltrattamenti degli animali.
Altresì verranno creati 13 ambulatori veterinari sociali sparsi in tutto il Piemonte che offriranno cure gratuite agli animali delle persone in carico ai servizi sociali. Un’iniziativa lodevole che garantirà un accesso equo alle cure veterinarie per tutti gli animali, indipendentemente dalla situazione economica dei loro proprietari.
Le nuove disposizioni rappresentano dunque un passo avanti significativo nella promozione del benessere animale e nella tutela dei diritti degli animali da affezione nel Piemonte. Queste misure testimoniano un impegno concreto verso una società più rispettosa nei confronti di tutte le forme di vita che condividono il nostro pianeta.
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Fonte: Regione Piemonte
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