Lasciare il cane in macchina al caldo è un reato, ma per capire meglio perché non lo si dovrebbe mai fare, ecco un esperimento molto semplice che mostra come stanno realmente le cose.
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Lasciare il cane in macchina al caldo è un reato, ma per capire meglio perché non lo si dovrebbe mai fare, ecco un esperimento molto semplice che mostra come stanno realmente le cose.
Sappiamo bene che chi lascia il proprio cane in auto durante le calde giornate estive può essere denunciato per maltrattamento, visto che l’abitacolo in pochi minuti, si trasforma in un forno creando sofferenza all’animale.
Vi avevamo già parlato di cosa fare se avvistate un auto chiuso nell’automobile, ovvero avvisare subito le forze dell’ordine e, qualora l’animale fosse in pericolo di vita, si può sfondare il finestrino perché l’azione di sfondamento del vetro è considerata legittima dalla legge che ne riconosce lo “stato di necessità”.
Adesso un esperimento molto semplice da provare consente di capire quali sono le conseguenze dopo solo un quarto d’ora. Senza dimenticare che anche l’asfalto bollente può essere deleterio.
Ecco l’esperimento:
Sul sedile di un auto parcheggiata al sole in una giornata molto calda è stato rotto un uovo in una padella e lasciato lì per un quarto d’ora:
L’uovo crudo in pochi minuti comincia a solidificarsi in superficie:
Spostandolo sotto il parabrezza l’uovo inizia letteralmente a cuocere:
Trascorso un quarto d’ora, l’uovo è praticamente cotto e si potrebbe tranquillamente mangiare:
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Sulla cattiva abitudine di lasciare il proprio cane in auto anche per fare un piccola commissione, arriva la ferma condanna di Peta che stabilisce che tutto ciò rappresenta una trappola mortale perché la temperatura sale velocemente, anche in cinque o dieci minuti. Tutto ciò può portare a danni cerebrali o morte improvvisa.
Dominella Trunfio