Oltre 850 cani salvati da un allevamento lager: metà colpiti da brucellosi

Un allevamento lager, dove erano stipati oltre 850 cani. Molti degli animali, circa la metà, erano anche affetti da brucellosi

Un allevamento lager, dove erano stipati oltre 850 cani. Molti degli animali, circa la metà, erano anche affetti da brucellosi. A sequestrarlo, in provincia di Ancona, sono stati i Carabinieri. Cinque finora le persone indagate.

Confinati in spazi ristretti, poco aerati, ammalati. Così 850 di piccola taglia tra chihuahua, barboncini e maltesi hanno vissuto per settimane, forse mesi, in un allevamento a Trecastelli. Erano oltre 850 ma la struttura che li ospitava era autorizzata per un massimo di 61 animali. Così, dopo un controllo e su delega della Procura della Repubblica di Ancona, i Carabinieri del Nipaaf (Nucleo di Polizia Ambientale, Agroalimentare e Forestale) hanno sequestrato l’allevamento, con la collaborazione delle guardie zoofile di Wwf e Legambiente e dei volontari dell’associazione ‘Amici Animali’ di Osimo.

Rivela l’Ansa che circa metà dei cagnolini sono risultati affetti da Brucella canis, una malattia infettiva trasmissibile anche all’uomo, di cui l’allevamento risulta essere attualmente l’unico focolaio nell’Unione Europea.

Non solo l’allevamento. Anche nell’abitazione annessa i Carabinieri hanno trovato altri a 270 cani, molti chiusi dentro trasportini accatastati gli uni sugli altri o dentro contenitori in plastica in condizioni igieniche precarie, molto probabilmente destinati alla vendita.

cani allevamento ancona

©Foto Ansa

Purtroppo non è la prima volta che l’allevamento di Trecastelli, particolarmente attivo nella vendita di cani di piccola taglia, viene sorpreso a trattare gli animali in queste condizioni. Negli ultimi 3 anni ha subito più volte provvedimenti di restrizione. Ma a quanto pare non è bastato e il numero di animali presenti all’interno è salito in maniera esponenziale. Nel 2018 infatti erano 500 quelli rilevati ma l’ultimo sequestro ne ha contati oltre 850 oltre ai 270 detenuti nell’abitazione.

Le 5 persone indagate sono accusate di inosservanza dei provvedimenti delle Autorità Sanitarie e detenzione degli animali in condizioni di sofferenza.

cani allevamento ancona

©Foto Ansa

Speriamo che i poveri animali possano trovare una nuova casa. Non si ha ancora notizia della loro sorte né se e quando sarà possibile adottarli.

Fonti di riferimento: Ansa

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