Non ce l’ha fatta il cucciolo abbandonato con le zampe e la coda amputate. A poco sono servite le cure dei soccorritori: dopo due giorni di agonia, il cane è morto per le ferite inferte intenzionalmente. Una triste storia di una violenza inaudita.
Non ce l’ha fatta il cucciolo abbandonato con le zampe e la coda amputate. A poco sono servite le cure dei soccorritori: dopo due giorni di agonia, il cane è morto per le ferite inferte intenzionalmente. Una triste storia di una violenza inaudita.
Era stato abbandonato Sapanca, nella Turchia nordoccidentale, ma prima aveva dovuto subire atrocità incredibili: coda e zampe tagliate, un gesto senza senso e di una crudeltà indicibile.
Il 13 giugno il cane sofferente era stato trovato e salvato da alcuni passanti che ne avevano sentito i lamenti, a distanza di cinque giorni la polizia turca ha arrestato un uomo con il sospetto di essere l’artefice delle torture.
Secondo i veterinari che hanno fatto il possibile per salvarlo, il cucciolo era stato torturato intenzionalmente. La storia diventata virale sui social ha provocato una vera e propria ondata di indignazione e lo stesso Erdogan ha promesso leggi più severe contro chi maltratta gli animali.
“Sia a casa che in strada, prenderemo in considerazione la legge e la valuteremo. Una persona è stata fermata, si tratta di un operatore di macchine da costruzione. Le autorità di Sapanca hanno ordinato il suo arresto”, ha detto Erdogan.
Mentre si avvicinano le elezioni, sia i funzionari governativi che i politici di entrambe le parti condannano pubblicamente l’atroce atto e chiedono leggi più severe contro atti di crudeltà verso gli animali.
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Dominella Trunfio