La triste storia di Emmy Lou, legata a una catena e abbandonata insieme ai suoi 6 cuccioli appena nati

La triste storia di Emmy Lou, che è stata legata a una catena e abbandonata insieme ai suoi 6 cuccioli appena nati. Ma ora è salva.

Era legata a una catena con 6 cuccioli appena nati, senza acqua né cibo, questa mamma cane abbandonata a se stessa in una fase delicata come l’allattamento. È successo in Irlanda, in un campo vicino a Elphin, nella contea di Roscommon, dove il cane è stato trovato da una persona legato a un cancello.

Quest’ultima ha avvisato le autorità e i cani sono stati trasportati al National Animal Center di Longford per essere sottoposti a un’urgente visita veterinaria, ma per fortuna non sono stati riscontrati problemi di salute.

Non si sa per quanto tempo mamma e cuccioli siano rimasti in quelle terribili condizioni, in ogni caso ora sono salvi e si trovano presso l’Irish Society for the Prevention of Cruelty to Animals, ISPCA, che su facebook racconta la loro storia chiedendo aiuto a tutti i volontari disposti a fare una donazione:

“Se puoi sostenere l’ISPCA effettuando una donazione salvavita per aiutare gli animali di cui ci occupiamo, fai una donazione delicata qui https://www.ispca.ie/donate/”

A lurcher dog was found nursing her six new born puppies yesterday while chained to a gate in a field near Elphin, Co….

Posted by Ispca on Wednesday, November 6, 2019

Il centro non è riuscito a risalire al proprietario perché il cane non aveva microchip. Nel frattempo alla mamma è stato dato il nome di Emmy Lou, mentre i suoi sei cuccioli hanno ricevuto i nomi di Billy Ray, Dixie, Dolly, Dotty, June e Patsy.

Il centro ISPCA ha condannato questo abbandono vergognoso ribadendo a tutti che è importante sterilizzare i cani per evitare cuccioli indesiderati che poi, purtroppo, fanno spesso la stessa fine.

La famigliola rimarrà all’ISPCA fino a Capodanno e solo allora verranno aperte le adozioni. Nel frattempo anche noi ci uniamo all’appello dell’ISPCA condannando gli abbandoni di animali, che continuano a essere fin troppo diffusi anche nel nostro paese, pur essendo ingiusti e crudeli.