Per gestire al meglio il calore nelle femmine, un periodo molto delicato e dalla durata variabile, ci sono cose da non sottovalutare
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Avere un cane, femmina o maschio che sia, significa seguirlo nella crescita e nello sviluppo, arrivando prima o poi al momento della maturità sessuale quando l’animale si considera a tutti gli effetti “adulto”. Per alcuni questo periodo è assai temuto, altri invece lo vivono con più serenità, ma se nei maschi la pubertà è associata a nuovi comportamenti quali marcatura, monta, istinto territoriale, nelle femmine il calore è una fase piuttosto complessa.
Questo periodo che corrisponde alla fertilità sessuale nella femmina si compone di più stadi. In questo articolo ti spieghiamo passo dopo passo ogni punto e quali accorgimenti prendere dalle passeggiate alla cura dell’igiene della femmina per evitare gravidanze indesiderate e garantire il benessere dell’animale.
Calore: che cos’è e come funziona
Nei cani il calore è quel periodo fertile in cui l’animale ha raggiunto la maturità sessuale e quindi la piena capacità riproduttiva. Nelle femmine il calore è un vero e proprio ciclo che prende il nome di ciclo estrale e, seppur abbia una durata diversa da cagna a cagna come spiegato più avanti, si compone sempre di quattro fasi:
- proestro
- estro
- diestro
- anestro
Nelle femmine di cane il ciclo estrale o calore si ripresenta durante tutto il corso della loro vita, a differenza di noi donne, e tra un ciclo e l’altro intercorrono di solito 6-7 mesi. Mediamente quindi una femmina va in calore due volte all’anno.
Il primo calore sintomi e fase del ciclo del cane
La prima fase del ciclo riproduttivo di una cagna è il proestro che, secondo i veterinari, si considera iniziata quando vi sono nella femmina le prime perdite ematiche. La cagna inizia infatti a perdere del sangue, la cui quantità varia a seconda della razza e della taglia del cane, che attrae naturalmente i maschi, anche se la cagna non è ancora pronta all’accoppiamento e potrebbe reagire alle insistenti attenzioni dei maschi ringhiando e mordendo per scacciarli via.
La fase del proestro si manifesta con:
- perdite vaginali di sangue
- aumento di volume della vulva che si gonfia notevolmente
- comportamento aggressivo verso i maschi
- nervosismo alla presenza di altre femmine
Il primo calore potrebbe avvenire però senza che l’animale manifesti alcuno di questo sintomi, in maniera poco evidente. Il comportamento dell’animale potrebbe essere poco distante dal solito e le perdite di sangue talmente lievi che la femmina, leccandosi, riesca a camuffarle perfettamente a tal punto che il proprietario non se ne accorga minimamente.
Attenzione in questa fase iniziale del ciclo riproduttivo al prolasso vaginale, protrusione del tessuto vaginale che aumentando di dimensioni fuoriesce attraverso la vulva. Questa condizione è abbastanza comune in alcune tipologie di cani come i brachicefali, il che suggerisce senza dubbio una componente ereditaria.
L’estro: il calore vero e proprio
Finito il proestro, inizia la fase del calore vero: l’estro in cui la femmina è pronta a riprodursi. Questa fase è molto delicata poiché è qui che potrebbero scattare le gravidanze indesiderate durante le uscite. Le possibilità di fecondazione sono molto elevate. I maschi sentono che la femmina è fertile e quando si avvicina lei si alza sulle zampe, spostando naturalmente la coda per essere fecondata. Questo è il motivo per cui devi prestare molta attenzione durante le uscite di questo periodo.
Il diestro e la gravidanza isterica
Nella terza fase del ciclo estrale, il diestro, i sintomi del calore iniziano man mano a scomparire. Il momento fertile dell’animale è finito e se la femmina è rimasta gravida, questo è il periodo in cui si porta avanti la gravidanza vera e propria che dura sulle 9 settimane. Se invece non c’è stato l’accoppiamento potrebbero comunque insorgere delle gravidanze isteriche o false gravidanze in cui nella femmina si verificano dei cambiamenti ormonali, proprio come se fosse stata fecondata, anche se una vera e propria fecondazione non è mai avvenuta.
Anestro
Il calore si conclude con l’anestro, una fase di quiete in cui le concentrazioni degli ormoni ritornano nei limiti. Il ciclo estrale si può dire interamente concluso fin quando non riprenderà con il successivo proestro. L’anestro è il periodo migliore qualora si voglia far sterilizzare la femmina ed è consigliato specialmente se si sono verificate delle gravidanze isteriche. La sterilizzazione oltre ad impedire gravidanze non programmate, riduce le probabilità di tumori all’utero.
Durata del calore
Se il primo calore si manifesta in tempi variabili per ogni razza e taglia canina, per calcolare la durata del calore bisogna tenere in considerazione la durata del proestro e dell’estro. Il proestro ha una durata media di 9 giorni, ma questa è molto variabile e può arrivare persino ai 20 giorni o, al contrario, durare solo 3 in alcune cagne. Finito il proestro, inizia l’estro, la cui durata è pressoché la stessa: mediamente 9 giorni, ma nel caso del primo calore questo tempo può arrivare anche ai 20-24 giorni.
Il diestro è invece una fase molto più lunga che dura all’incirca 50-60 giorni e si conclude con l’anestro in cui, come abbiamo detto l’animale non è più fertile.
Come capire se la femmina è in calore
Per capire effettivamente se la propria cagnolina sia fertile ed il periodo del calore effettivamente iniziato, oltre alle perdite di sangue ci sono dei segnali che il cane manda naturalmente. La femmina tende ad esempio a:
- urinare più del normale;
- leccarsi ripetutamente la vulva che appare più gonfia del solito;
- nascondersi vicino a cani maschi o essere interessata alla loro presenza;
- mostrare agitazione;
- mangiare di meno;
- cambiare posizione alla coda.
Passeggiate: sì o no?
Molti padroni tendono preventivamente a rinunciare alle passeggiate durante la fase dell’estro per evitare che accadano incidenti, ma se tenere il proprio cane chiuso in casa non è affatto consigliabile, è pur vero che sarebbe meglio non frequentare luoghi troppo affollati da cani come alcuni parchi, dove gli animali corrono liberi e se avvertono una femmina fertile, non vi si schioderanno di dosso. Come tutte le cose basta prestare maggiore attenzione in questo momento delicato. Importantissimo è chiaramente tenere l’animale al guinzaglio e non lasciarlo mai libero altrimenti il controllo è più che perso. Mantenere le distanze da altri cani, avvisando i proprietari che la femmina è in calore, ti farà stare sicuramente più tranquillo.
Alcuni proprietari utilizzano dei pannolini per cani durante il calore, ma non tutti gli animali li tollerano e, a meno che non ce ne sia realmente bisogno, è meglio soprassedere al loro acquisto.
Toeletta durante il calore?
Naturalmente è possibile lavare la propria cagna durante il ciclo estrale, ma se le preoccupazioni sulla sua igiene sono relative alle perdite ematiche, allora niente paura perché l’animale tenderà da solo a pulirsi l’area genitale. Pui usare delle salviette imbevute per animali o detergere alcune aree del pelo con della semplice acqua.
Posso tirare la mia femmina durante l’accoppiamento non voluto?
No e poi no, staccare di forza il proprio cane al momento della fecondazione non solo non impedirà il danno, ma potrebbe provocare gravi lesioni al tuo e all’altro cane. Bisogna infatti lasciare che i due finiscano di accoppiarsi prima di tirare a sé l’animale e rivolgersi al veterinario sul da farsi. La scelta se sterilizzare immediatamente l’animale o fargli portare avanti la gravidanza spetta naturalmente a te, ma ricorda che le gravidanze indesiderate sono una delle cause del randagismo in tutto il mondo.
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