Cagnolino di quartiere ucciso dopo terribili torture: a Catanzaro si cercano i responsabili del brutale gesto

Orrore a Catanzaro: tre uomini hanno seviziato un cagnolino in modo disumano per poi ucciderlo. Ora si cercano i responsabili di questo atto agghiacciante

Prima è stato torturato in modo brutale, poi è stato ucciso. È l’atroce destino toccato a un cagnolino di nome Pati nel quartiere Signorello di Catanzaro. A prenderlo di mira tra uomoni non ancora identificate che lo hanno picchiato senza pietà, gli hanno mozzato la coda e lo hanno persino castrato. 

L’episodio si è consumato nella notte dello scorso 6 aprile, come raccontanto da una residente che, dopo aver sentito i suoi cani abbaiare, ha scoperto il corpo martoriato del povero cane, denunciando la terribile violena alle autorità.

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Pati, membro amato della nostra comunità è stato trucidato in modo spietato, barbaro, lasciando un segno indelebile di violenza e disprezzo per la vita innocente. – ha commentato Nunzio Belcaro, assessore alla Protezione degli animali di Catanzaro – Tale comportamento non solo è inaccettabile, ma mette in luce la pericolosità sociale di coloro che possono commettere tali atti disumani, poiché chi è capace di infliggere sofferenze agli animali potrebbe rappresentare una minaccia anche per le persone.

Per punire chi ha commesso questo atto vile l’amministrazione comunale ha invitato tutti cittadini a collaborare per identificare al più presto i responsabili.

LEAL (Lega Antivivisezionista), che ha sporto denuncia, ha già annunciato che si costituirà parte civile in un eventuale procedimento penale per garantire che venga fatta giustizia. Purtroppo si tratta dell’ennesimo caso di violenza inaudita che conferma l’urgenza di inasprire le pene per chi maltratta o uccide animali.

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Fonte: LEAL

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