Cagnolino ritrova la sua famiglia dopo tre anni: il video della sua gioia è emozionante

Ciuffo si era perso tre anni fa sull'Aurelia ed era finito in Francia: è stato ritrovato pochi giorni fa grazie al microchip

Ciuffo è un cagnolino che si è perso nel settembre del 2018 sull’Aurelia. Da allora, i suoi amici umani non hanno mai smesso di cercarlo, pubblicare appelli e distribuire volantini.

Smarrire il proprio animale domestico è un’esperienza dolorosa e angosciante, fatta di sensi di colpa, domande che non trovano risposta e sensazione di impotenza. Purtroppo sono tantissimi i casi in cui un animale domestico si perde e per questo è sempre importante sorvegliare cani e gatti, utilizzare il guinzaglio durante le uscire e microchippare gli animali.

A volte, nonostante tutte le precauzioni, può capitare che un cane o un gatto scappino, magari perché spaventati da un forte rumore, e che perdano la via di casa. In queste situazioni la prassi per sperare di ritrovarlo è sempre la stessa: contattare canili, gattili e veterinari, distribuire volantini nel quartiere, chiamare le associazioni che si occupano del recupero di randagi e pubblicare appelli sui gruppi della propria zona. Dopodiché, occorre sperare nella buona sorte.

Ciuffo di fortuna ne ha avuta e dopo ben tre anni è stato ritrovato. Prelevato da una coppia di francesi poco dopo il suo smarrimento, il cagnolino è stato portato oltre confine. Il destino ha però voluto che si perdesse di nuovo pochi giorni fa: questa volta chi lo ha recuperato lo ha portato in un canile francese, dove gli è stato letto il microchip. La famiglia di Ciuffo è stata immediatamente contattata e il cagnolino ha potuto riabbracciare i suoi cari a Santo Stefano.

Probabilmente la coppia che ha trovato Ciuffo tre anni fa ha portato con sé il cane pensando di fare il suo bene, ma le immagini del ricongiungimento tra il cane e la sua famiglia parlano chiaro.

Quando si trova un animale domestico in difficoltà, bisognerebbe sempre pensare che quell’animale potrebbe avere già una famiglia che lo sta cercando disperatamente e non agire in modo impulsivo. La cosa migliore da fare è mettere l’animale in sicurezza, controllare la presenza di una medaglietta con i recapiti dei proprietari o contattare un veterinario che potrà leggere il microchip dell’animale.

Se il cane o gatto non ha né medaglietta né microchip, si possono consultare gli annunci della propria zona, per trovare i proprietari regalare una gioia immensa a loro e all’animale, come quella che ha provato Ciuffo nel rivedere la sua famiglia.

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Fonte di riferimento: Giuliana Baldin/Facebook

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