Wilbur, il bulldog francese diventa nuovo sindaco di una cittadina americana

Mentre il mondo ha gli occhi puntati su Trump e Biden, in USA c’è chi per la propria amministrazione sceglie un cane.

Mentre il mondo ha gli occhi puntati su Trump e Biden, in USA c’è chi per la propria amministrazione sceglie un cane.

 

Il nuovo sindaco di Rabbit Hash, nel Kentucky, ha quattro zampe e peli a go go. Mentre il mondo ha gli occhi puntati su Trump e Biden, in USA c’è chi per la propria amministrazione sceglie un cane. Lui è Wilbur, un bulldog francese di 6 mesi che segue nient’altro che una tradizione davvero sui generis della cittadina (il cui nome pure è tutto un programma).

Qui, infatti, nella contea di Boone, si elegge come sindaco un cane sin dal 1988, da quando il fido Pippo Borneman vinse un mandato di quattro anni (il peloso primo cittadino è poi tragicamente morto prima della fine del suo servizio).

L’elezione del “sindaco” è in realtà finalizzata a una raccolta fondi per la cittadina, promossa dalla Rabbit Hash Historical Society, l’organizzazione non profit che garantisce la conservazione e il mantenimento della città storica. Ma i voti non sono limitati ai residenti della città: chiunque nel mondo può “votare” per il sindaco, con ogni scheda elettorale che costa 1 dollaro per il mantenimento di Rabbit Hash.

Grazie per il voto di fiducia dei sostenitori locali e di persone provenienti da tutto il mondo! È un’avventura emozionante e una causa profondamente significativa per preservare la città fluviale di Rabbit Hash, nel Kentucky”, avrebbe lasciato detto Wilbur che ha battuto il sindaco in carica, il pitbull Brynn.

Perché eleggere un cane? Rabbit Hash non è un vero e proprio comune, ma una cosiddetta “comunità non incorporata”, con soli 315 abitanti all’ultimo censimento del 2010. Non può avere un proprio municipio e non fa parte di una divisione amministrativa più ampia. Ciò negli States accade nel momento in cui un comune si scorpora o quando la località limitrofa più grande è troppo lontana.

In questi casi, un villaggio rimane privo di personalità giuridica sia propria che di riferimento. Da qui l’idea del cane, anche e soprattutto per raccogliere fondi e tenere in vita la città. Ma attenzione! Per partecipare alla corsa al sindaco di Rabbit Hash, il proprietario del candidato deve trovarsi a meno di un’ora a piedi dalla città!

Fonti: Facebook / CNN

Leggi anche:

Condividi su Whatsapp Condividi su Linkedin
Iscriviti alla newsletter settimanale
Seguici su Facebook