Basenji: tutto quello che devi sapere prima di adottare il cane che non abbaia mai

Che cane è il basenji? Che aspetto ha il basenji? Qual è il carattere di questa razza canina antichissima già documentata nell'Egitto dei faraoni. Tutto sul basenji per scoprire la storia e le caratteristiche di un cane amichevole, indipendente e famoso per non abbaiare mai

Il basenji è un cane dalle origini antichissime, un portamento aristocratico e una caratteristica che incuriosisce tutti. Questo cane non abbaia quasi per niente. A differenza ad altri suoi simili, questa razza canina può vantare una storia millenaria, che dal continente africano ha raggiunto Paesi, terre e civiltà lontane.

Il suo essere estremamente silenzioso e il carattere amorevole ma deciso lo rendono un animale domestico molto interessante. Ma qual è la storia del basenji? Come si educa un cane di razza basenji? Come prendersi cura di questo quattrozampe e poi, come mai abbaia così di rado?

Scopriamo di più sul basenji, un cane da caccia elegante, affettuoso, sveglio e ostinato allo stesso tempo. Ecco tutto ciò che bisogna sapere sul basenji prima di adottarne uno.

Quando è nato il basenji?

Come abbiamo anticipato, il basenji è una delle razze canine più antiche esistenti tutt’oggi. La razza proverrebbe dall’Africa Centrale, dove le tribù lo avrebbero utilizzato per cacciare gli animali selvatici, sfruttando il suo istinto, la velocità e la leggiadria nei movimenti.

Le prime testimonianze certe su questa razza risalgono all’Antico Egitto. Il basenji compare infatti in alcune raffigurazioni funebri al fianco dei suoi proprietari defunti. Pare che la razza fosse apprezzata persino dalle dinastie dei faraoni.

La storia di questo cane si interrompe, però, bruscamente. Fino al 1800 non si ebbero più alcune notizie del basenji. Si credeva che la razza si fosse estinta. Verso la metà dell’Ottocento, con la colonizzazione dell’Africa, degli esploratori inglesi notarono alcuni cani simili alla razza scomparsa nelle attuali regioni del Congo e del Sudan.

Fu così che degli esemplari di basenji vennero portati in Europa. Nel Novecento il basenji giunse anche in America e il suo standard venne ufficialmente redatto e riconosciuto dall’American Kennel Club nel 1944.

Che carattere ha il basenji?

Il basenji è un cane dal carattere affettuoso, estremamente curioso e con una spiccata indipendenza. Tratti molto particolari confluiscono nella personalità di questo cane primitivo. Con la sua famiglia si mostra amichevole e giocherellone. Con gli estranei, invece, potrebbe essere riservato o irrigidirsi, essendo anche molto territoriale.

Questo cane è inoltre intelligente, energico e vispo. Potrebbe mostrarsi interessato alle cose più impensabili, tendendo a risolvere “da sé” ogni tipo di problema. Per questo motivo va tenuto d’occhio e gli va dedicato il tempo che merita.

La razza non tollera la solitudine e tende a soffrire di ansia da separazione.

Che tipo di cane è il basenji?

Il basenji è un cane di taglia medio-piccola appratente al gruppo 5 Cani tipo Spitz e cani primitivi, sezione Cani primitivi della FCI- ENCI. L’altezza al garrese per maschi e femmine è rispettivamente di 43 e 40 cm mentre il peso ideale è sui 10 kg.

La sua costituzione è leggera. Le orecchie del cane sono grandi, appuntite ed erette, gli occhi scuri e a mandorla e il muso è allungato con tartufo solitamente nero. Il corpo risulta ben proporzionato con un collo robusto ma non spesso, gli arti dritti, con quelli posteriori più forti e muscolosi. La coda è alta e arricciata.

Il pelo del basenji è corto, morbido e molto fitto. Sono ammessi vari colori per il mantello. Il bianco deve essere presente però sui piedi, sul petto e sulla punta della coda.

Perché il basenji non abbaia?

Il basenji non abbaia per via di una particolare conformazione della laringe. Non è assolutamente un cane muto, ma produce un suono particolarissimo che per alcuni sarebbe simile al canto dello yodel.

La sua vocalità lo avrebbe reso famoso come il “cane che non abbaia mai”, appellativo con il quale è conosciutissimo. A differenza di altri quattrozampe non è attraverso la voce che questa razza impone la sua presenza, richiede attenzioni, segnala un qualunque tipo di evento.

Questo suo tratto si sposa perfettamente con l’attività venatoria. Con la sua energia, ma il suo fare silenzioso, il basenji è sempre stato un ottimo compagno di caccia.

Come educare un basenji?

Il basenji non è un cane alla portata di tutti. Educare un basenji può essere seriamente difficile in quanto questo amico a quattro zampe è indipendente e testardo e la sua natura selvatica può avere la meglio.

La razza è dominante e sente il bisogno di sapere chiaramente chi sia il capobranco della famiglia. Prima di intraprendere qualunque percorso, ricordati perciò che l’educazione è un processo a lungo termine che richiede pazienza, costanza e coerenza da parte di tutti i familiari.

L’addestramento deve essere fermo, deciso ma rispettoso del cane. Inizia con comandi semplici e premia sempre il tuo basenji con uno snack appetitoso. Il rinforzo positivo può dare grandi soddisfazioni.

Non sovraccaricare l’animale con troppi comandi e richieste nuove. Ogni cosa al suo tempo. Se dovessi avere difficoltà, assicurati di rivolgerti a un esperto che utilizzi un approccio cognitivo-zooantropologico.

Quanto vive in media un basenji?

Un basenji vive in media tra i 12-16 anni. Questa razza canina è considerata complessivamente molto sana e robusta. Alimentazione, stile di vita e malattie possono incidere significativamente sull’aspettativa di vita media del cane.

Di quali malattie soffre il basenji?

Il basenji non è un cane nel quale, generalmente, si riscontrano molte malattie. Tuttavia, due sono le patologie che possono interessare questa razza con maggior frequenza:

  • atrofia progressiva della retina
  • sindrome di Fanconi, una malattia dei tubuli renali

Altre condizioni o malattie da segnalare sono la displasia dell’anca e l’ipotiroidismo, ma comunque l’incidenza non è alta.

Il basenji va d’accordo con i bambini?

Il basenji è un cane amichevole e dolce e può andare d’amore e d’accordo con i bambini. Visto il suo temperamento energico potrebbe essere il compagno di giochi perfetto per bambini iperattivi. Dal lato opposto, invece, questo livello di energia così alto potrebbe essere problematico per i bimbi più piccoli.

Come sempre, è importante supervisionare ogni interazione tra il cane e i bambini affinché in famiglia si possa vivere serenamente, imparare a conoscersi e interfacciarsi in maniera corretta in futuro.

basenji

@eyecat/123rf.com

Curiosità sul basenji

Il nome basenji ricorda in tutto e per tutto la sua origine. Il termine deriva dalle lingue bantu, sottofamiglia delle lingue africane, dove significherebbe “indigeno”. Nel corso della storia questa razza è stata conosciuta anche con il nome di “cane del Congo”.

Il basenji è una razza di nicchia, riscoperta solamente negli anni più recenti. In alcuni Paesi del mondo non è molto diffusa. In Italia risulta ancora una razza poco conosciuta.

10 cose da sapere sul basenji prima di adottarne uno

Se il basenji è il cane che fa per te, non resta che adottarne uno. Contrariamente a quanto si possa credere, moltissimi cani di razza vengono abbandonati ogni anno. Il tuo prossimo migliore amico potrebbe trovarsi proprio in un canile, anche un basenji.

Ecco, ricapitolando, 10 cose da sapere su questa razza così particolare:

Curiosità è il suo soprannome

Il basenji è un cane estremamente curioso, sin dalla nascita. Non è affatto difficile catturare l’attenzione di questo esemplare. A volte anche gli oggetti più inusuali e più insospettabili sono per lui motivo di grande interesse. L’animale ha una intelligenza spiccata, ma questa curiosità così vivida può rivelarsi un’arma a doppio taglio.

Occhio a non lasciare in giro oggetti “affascinanti” o sarà come se non fossero mai entrati in casa tua. Assicurati di stimolare il tuo basenji con le giuste attività di gioco. Nel suo caso i giochi interattivi e d’intelligenza sono l’ideale dentro le mura domestiche.

Non abbaia mai

Diciamo la verità, il basenji non è affatto una razza conosciutissima come lo è un barboncino o un alano. C’è però una caratteristica indiscussa che questo cane può vantare e che fa pensare subito al basenji: il cane non abbaia mai. Mai e praticamente mai, esattamente.

Ma attenzione perché questo cane la voce la ha e come. Semplicemente non fa sentire il suo verso così frequentemente come un qualunque altro cane farebbe. Quando lo fa, però, si distingue nettamente. Il motivo? Il suo (rarissimo) abbaiare ricorderebbe il canto dello yodel.

Farebbe fallire qualunque toelettatore

Il basenji adora prendersi cura del suo aspetto, proprio come farebbe un gatto. La razza è molto pulita e dedica del tempo alla sua toelttatura. Anche il suo odore non è marcato come quello di altre razze. Insomma, cosa dire, con lui i toelettatori sarebbero al verde in poco tempo.

È sano come un pesce, forse anche di più

Il basenji è una razza canina antichissima di tipo primitivo. Come altri cani con le stesse caratteristiche, anche il basenji è sano come un pesce e gode di ottima salute. La razza è infatti robusta e incline a pochissime patologie.

I controlli dal veterinario devono, tuttavia, essere sempre regolari.

Educarlo non è proprio facile

Fin qui il basenji sembrerebbe incarnare il prototipo del cane ideale, ma educarlo non è affatto una passeggiata. Vi sono alcuni tratti del suo carattere da “tenere a bada” con la giusta educazione. Il basenji è un cane sveglio e ostinato, testardo al punto giusto tanto da rendere il processo educativo complesso.

Ogni cane è un mondo a sé, questo è pur sempre vero, ma generalmente l’educazione del basenji deve essere seguita scrupolosamente per via della sua natura selvatica. Assicurati di iniziare da subito con l’educazione così come con la socializzazione e, se le difficoltà dovessero sembrare insormontabili, rivolgiti a un esperto.

Sa essere molto territoriale

Il basenji nasce come cane da caccia. Nel suo glorioso passato aveva il compito di cacciare le prede al fianco dei membri delle tribù, sfruttando tutti i suoi sensi. Oggi, quegli stessi sensi, sono utilizzati dal cane per controllare il suo territorio.

La razza è infatti molto territoriale, vigile e sempre pronta a difendere i suoi confini da qualunque cane, gatto o essere umano varchi la sua proprietà.

Ha energie da vendere

Un po’ come il dalmata, il basenji è un cane dall’alto livello energetico. Questo aspetto non va sottovalutato sia quando si parla di movimento fuori casa che attività dentro casa. L’esercizio fisico non dovrebbe assolutamente mancare per questa razza.

Una buona dose di esercizio fisico consentirà al cane di bruciare l’energia in eccesso, mantenere in salute la sua corporatura e la mente e rilassarsi.

È un campione in fatto di fuga

Un cane come il basenji, selezionato per la caccia e amante delle corse, non può non saperne una più del diavolo quando si tratta di escogitare una fuga. Non contento di recinzioni o barriere che gli impediscono di spingersi oltre, il basenji tende a risolvere i problemi e aggirare gli ostacoli alla sua maniera.

Assicurati che l’area cani o il tuo giardino, se ne hai uno, siano messi in sicurezza prima di lasciar correre libero il tuo basenji. Provare a inseguirlo quando scappa via è imperativo, ma per nulla facile.

Può essere un ottimo cane di famiglia, anche con i bambini

Al di là della sua energia straripante e del suo istinto territoriale, il basenji è un ottimo cane da compagnia. Si adatta benissimo alla vita in famiglia purché riceva le giuste attenzioni. Con i bambini sa essere dolce, amabile, ma ogni interazione va monitorata. La sua travolgente vivacità potrebbe essere l’ideale per alcuni bambini e meno per altri.

Soffre la solitudine

Per quanto sia un cane indipendente, il basenji non è fatto per una vita solitaria. Non avendo nulla da fare durante tutto il giorno, il cane potrebbe provocare qualche disastro in casa come distruggere cuscini, scarpe, divani semplicemente per noia.

Il basenji soffre la solitudine ed è un fatto da considerare se la tua vita ti porta ad allontanarti di casa spesso. A meno che tu non abbia intenzione di lasciare il tuo basenji solo in casa per brevi tempi con giochi per tenerlo occupato, questa razza potrebbe non fare a caso tuo.

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