Questa storia dolce e commovente arriva da Río Gallegos, in Patagonia (Argentina). Un bambino autistico ha perso il suo amato cagnolino e farebbe di tutto per ritrovarlo. Offre per questo la sua bicicletta come ricompensa per chi lo trova e glielo restituisce.
Questa storia dolce e commovente arriva da Río Gallegos, in Patagonia (Argentina). Un bambino autistico ha perso il suo amato cagnolino e farebbe di tutto per ritrovarlo. Offre per questo la sua bicicletta come ricompensa per chi lo trova e glielo restituisce.
Il messaggio commovente di Leonel, bambino autistico di 11 anni, sta facendo il giro del mondo ed è diventato virale sui social. Leonel, detto Leo, vive a Río Gallegos, capitale della provincia di Santa Cruz in Patagonia. A fargli compagnia, fino a poco tempo fa, c’era anche un piccolo barboncino grigio di nome Tito ora purtroppo disperso.
Mentre giocavano insieme, come ogni pomeriggio, il cane si è improvvisamente allontanato e non è più tornato a casa.
Leo è davvero disperato per la situazione e ha fatto diversi disegni che lo ritraggono insieme al cagnolino, con il cuore spezzato e corredati da frasi come:
“Un mese senza vederti Tito mi manchi. Nessuno ti trova. Tutti mi chiedono se ti ho trovato e io dico di no”
Nonostante la famiglia abbia diffuso l’annuncio per cercare Tito, attaccando locandine in giro per la città, parlando con i media locali e pubblicando appelli sui social network, è ormai un mese che non si hanno notizie dell’animale e il bambino, pur di rivedere il suo barboncino, si è offerto anche di dare come ricompensa la sua bicicletta. Un gesto molto generoso che ci fa capire quanto è grande l’affetto che prova per il suo amico.
Come racconta la mamma Noemi:
“Abbiamo altri cani a casa, ma Tito è suo, sono insieme da 5 anni. Da quel momento Leo ha dormito con Tito, giocato con Tito, è andato a scuola con Tito, faceva le terapie, tutto era più facile se Tito era con lui..”
Il sospetto, purtroppo, è che qualcuno abbia preso e portato via Tito, cagnolino socievole e che non abbaia mai (queste le caratteristiche che doveva avere il cane adatto a Leo). Speriamo che, se è andata davvero così, qualcuno si metta le mani sulla coscienza e restituisca questo splendido barboncino al suo piccolo proprietario speciale!
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Francesca Biagioli