Francesca Capozzi Nella Repubblica islamica d'Iran stanno avvenendo arresti e sequestri di cani e gatti. Il governo potrebbe vietare di avere animali domestici. Intanto nei canili è iniziata la mattanza di chi una famiglia non l'ha mai avuta. Già quasi 2000 i cani uccisi. Come segno di protesta gli iraniani stanno condividendo una foto con i propri amici animali, intitolandola “forbidden friendship – amicizia proibita“.
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Considerati “impuri” e simbolo di occidentalizzazione, così sono visti cani e gatti nella Repubblica islamica d’Iran dove avere animali di affezione potrebbe diventare presto reato punito dalla legge.
Per le strade di Teheran si stanno verificando arresti e sequestri di animali tra la disperazione dei proprietari e la polizia che non intende sentire ragioni.
Nel Paese islamico portare a spasso il proprio cane in un parco pubblico è visto con un gesto oltraggioso poiché pericolo per l’incolumità dei cittadini. E via via le restrizioni stanno diventando sempre più serrate.
Come segno di protesta gli iraniani stanno condividendo una foto con i propri amici animali, intitolandola “forbidden friendship – amicizia proibita“.
Secondo quanto riporta la BBC la nuova proposta legislativa validerebbe sanzioni minime di 800 euro per “importazione, acquisto e vendita, trasporto e custodia” di una serie di animali in cui compaiono cani, gatti, tartarughe e conigli.
I dibattiti su questo disegno di legge sono iniziati più di dieci anni fa quando un gruppo di parlamentari iraniani ha cercato di promuovere una legge per confiscare tutti i cani e consegnarli agli zoo o lasciarli nei deserti.
Nel corso degli anni hanno persino discusso di punizioni corporali per i proprietari di cani, ha dichiarato il dottor Payam Mohebi, presidente dell’Iran Veterinary Association che da tempo si oppone a questi disegni di legge.
Nella Repubblica islamica d’Iran sono stati fatti centinaia di passi indietro su tantissimi fronti, uno dei quali è proprio il benessere degli animali.
Nel 1948 l’Iran è stato il primo Paese nel Medio Oriente ad approvare leggi sui diritti degli animali. Dopo la Rivoluzione islamica del 1979 la vita degli iraniani ha subito un cambiamento netto.
Cosa succederà ai cani e gatti di proprietà se questa legge tanto discussa entrerà in vigore? Un’ennesima strage di innocenti che nei rifugi è già iniziata. Secondo le fonti locali nei villaggi alle spalle di Teheran oltre 1600 cani sarebbero stati massacrati.
Nemmeno qualche ora fa altri 300 cani sono stati barbaramente uccisi in un canile gestito dai volontari.
Fonte: BBC
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