Assegno di mantenimento per il cane dopo il divorzio, la storica sentenza di un tribunale della Spagna

Divorzio senza precedenti in Spagna, dove un tribunale ha stabilito un contributo mensile per il mantenimento adeguato del cane. Anche lui fa parte della famiglia

Stai per divorziare e in famiglia c’è anche il cane? Allora dovrai provvedere anche a lui. Lo ha stabilito il tribunale di Pontevedra, comune della Spagna, ratificando una sentenza senza precedenti emessa lo scorso anno dal tribunale di Vigo per una coppia arrivata ormai al capolinea.

Accolti gli atti e sciolti i vecchi coniugi Pablo e Sagrario dal vincolo del matrimonio, i giudici hanno perciò deciso che, oltre agli alimenti per i due figli, l’ex marito dovrà pensare economicamente parlando anche al quattrozampe.

Lo farà corrispondendo all’ex moglie un contributo di 40 euro entro i primi 5 giorni del mese, ogni mese. La somma è stata calcolata facendo una stima dei costi per l’alimentazione del cane e altre cure quotidiane di cui questo potrebbe aver bisogno.

Il tribunale ha lasciato la custodia dell’animale all’ex moglie. Le spese veterinarie e straordinarie andranno invece ripartite equamente, stando a quanto riferito da fonti spagnole.

L’avvocato Pilar Caro, che ha seguito il caso proponendo al tribunale la quota da versare mensilmente, ha ricordato l’importanza di questa decisione.

Con la legge sul benessere degli animali, gli animali domestici smettono di essere cose e vengono riconosciuti come esseri sensibili che fanno parte del nucleo familiare”

La sentenza è davvero all’avanguardia perché considera l’animale domestico come un membro della famiglia ed è più che giusto che, in caso di divorzio, si debba assicurare il mantenimento di eventuali cani, gatti o altri pet. Dovrebbe essere così sempre, e ovunque.

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