Roma si prepara a riqualificare le sue aree cani e a costruirne di nuove attraverso una serie di interventi nei suoi quartieri. Moltissime di questi spazi non erano più fruibili a causa delle condizioni di degrado in cui versavano. I cittadini si augurano che le cose possano ora cambiare
Grande cambiamento in arrivo a Roma dove aree e giardini per cani verranno riqualificati e forniti di tutto il necessario per rendere l’ambiente quanto più sicuro e attrezzato possibile. Panchine, cestini, fontanelle e, naturalmente, tanto verde.
Una vera rivoluzione per la Capitale dove vivono sempre più famiglie con animali domestici. I vari interventi verranno realizzati nel corso dell’anno grazie ai fondi stanziati dal Comune. Moltissimi di questi spazi sono oggigiorno abbandonati e il degrado è tale che le aree cani vengono evitate dagli stessi proprietari perché impraticabili.
Alcune sono state recuperate grazie al solo impegno dei cittadini. Un esempio virtuoso è quanto avvenuto nel Parco Filippo Teoli, ex Parco Primavera, tra Viale della Primavera e Via Ferraironi, nel quartiere di Centocelle. Qui è nato il progetto 100Zampe per l’adozione e la manutenzione ordinaria dell’area verde, molto più che un semplice spazio per far correre i propri cani.
Negli altri quartieri, però, alcune aree cani continuano a essere in condizioni pietose con recinzioni ormai andate, non più sostituite, sporcizia ecc. Ora che è arrivato il sì dal Comune la situazione si spera cambierà davvero.
Secondo quanto riporta il Messaggero, le aree da riqualificare saranno 127 mentre 7 le nuove in costruzione. Queste ultime si troveranno in via Tuscolana, alla Barcaccia, tra via Giulio Aristide Sartorio e via Aristide Leonori, a via Giannipoli, a via Fiume Giallo, al Parco del Pineto precisamente a Casali Torlonia, tra via Jacini e la Scarpata di corso Francia, a Mezzocamino in viale Gianluigi Bonelli.
Anche le aree in cui sono presenti le sezioni per l’agility dog ossia i percorsi ad ostacoli pensati per i cani saranno riqualificate con interventi di manutenzione straordinaria. Un esempio è il Parco della Resistenza nel centro città.
Questa tematica era stata affrontata anche nel convegno Urban Pets- città a misura di cani, gatti e proprietari organizzato dall’APS “Progetto Paradiso Italia” in partnership con noi di GreenMe.
Nell’ambito della conferenza erano state discusse le strategie per rendere i centri urbani a portata di tutti i suoi residenti, implementando le aree verdi in maniera eco-sostenibile e recuperando quelle ormai dismesse per restituirle alla cittadinanza.
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