Angeli a quattro zampe, che si fanno avanti quando c'è da tirare fuori il coraggio per salvare vite umane. È quello che è successo un anno fa anche ad Amatrice, quando tanti cani aiutarono i soccorritori a ritrovare i dispersi. Tra questi uno su distinse tra gli altri, Camilla, la border collie che salvò dalle macerie decine di persone. Oggi, a Camilla è stato inaugurato un monumento ad Amatrice, per ricordare il suo coraggio e il suo contributo
Angeli a quattro zampe, che si fanno avanti quando c’è da tirare fuori il coraggio per salvare vite umane. È quello che è successo un anno fa anche ad Amatrice, quando tanti cani aiutarono i soccorritori a ritrovare i dispersi. Tra questi uno su distinse tra gli altri, Camilla, la border collie che salvò dalle macerie decine di persone. Oggi, a Camilla è stato inaugurato un monumento ad Amatrice, per ricordare il suo coraggio e il suo contributo.
Ieri, la statua a lei dedicata è stata scoperta, alla vigilia del primo anniversario del terremoto che colpì Amatrice, radendola al suolo. Tra le macerie del comune reatino, il border collie salvò molte vite umane.
Camilla faceva parte dell’unità cinofila dei Vigili del fuoco e quel giorno, insieme al suo conduttore Nicola Ronga, aiutò a scovare tanti dispersi tra le macerie.
“Non era solo un cane, era l’incarnazione della generosità, della solidarietà, dell’amore, della forza di volontà: il meglio del nostro Paese” ha detto Rinaldo Sidoli del Movimento animalista a margine dell’inaugurazione del monumento.
“Camilla hai lottato, hai scavato, Amatrice non ti ha dimenticato. Grazie per tutto” sono state le parole del sindaco Sergio Pirozzi:
Non solo Amatrice
Camilla dal 2009 operava insieme al suo conduttore nelle ricerche in superficie e nella rimozione delle macerie, nei luoghi colpiti da terremoti e disastri naturali.
“Trovò e contribuì a strappare dalle macerie decine e decine di uomini, donne e bambini. Di lei rimangono memorabili le imprese nelle alluvioni di Genova e a Molo Giano, nella ricerca delle vittime della Torre Piloti. Le è stata fatale la caduta da una roccia mentre cercava una persona scomparsa nelle campagne del comune di Bergeggi. Camilla è e resterà un esempio per tutti. Anche se molti esseri umani non li rispettano come meriterebbero, i cani da soccorso sono sempre lì, pronti a salvare vite umane” continua Sidoli.
Proprio durante uno dei suoi tanti salvataggi, Camilla ha riportato le gravi ferite che il 1° giugno 2017 l’hanno portata alla morte. Il border collie cadde da una roccia durante un intervento di ricerca nelle campagne di Bergeggi, in provincia di Savona.
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Camilla non è stata l’unica a buttarsi nella mischia per salvare vite umane, in occasione del terremoto di Amatrice del 24 agosto scorso. Anche la cagnolina Laga scavò tra le macerie per salvare la sua famiglia.
Francesca Mancuso