Per un errore giudiziario il rapitore dei bulldog francesi di Lady Gaga è stato rilasciato. Ora la polizia si lancia in una nuova caccia all'uomo
Non è ancora finita la triste vicenda che ha per protagonisti la cantante Lady Gaga e i suoi tre bulldog francesi. Nel febbraio dello scorso anno (ve lo avevamo raccontato il questo articolo) i tre cani della popstar italoamericana erano stati rapiti, mentre il dogsitter che era con loro era stato sparato al petto e ferito (per fortuna non in maniera letale).
Per riuscire a ritrovare i due cani rapiti (il terzo, Miss Asia, era riuscito a fuggire ed era stato poi ritrovato dalla polizia), Lady Gaga aveva disposto una ricompensa di mezzo milione di dollari. Due giorni dopo il fatto, i cani rapiti erano stati consegnati alla polizia in una stazione di Los Angeles da una donna, ritenuta poi coinvolta nel rapimento.
La polizia, all’epoca, ritenne che i rapitori non sapessero che i cani erano di proprietà della nota cantante, ma che fossero stati attratti dalla loro razza, in quanto molto costosa. Successivamente, le indagini avevano portato all’arresto di James Howard Jackson, 19 anni, accusato di rapina e tentato omicidio.
Purtroppo però lo scorso aprile, dopo più di un anno dalla sparatoria, un errore materiale ha portato al rilascio del giovane per errore. Ecco quindi che il rapitore è tornato nuovamente in libertà, per un cortocircuito giudiziario.
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La polizia americana è nuovamente sulle sue tracce e ha annunciato l’elargizione di una nuova ricompensa (5.000 dollari) per chiunque sappia fornire informazioni utili all’arresto di Jackson. Il dogsitter che era rimasto ferito nel rapimento dei cani affida al social Instagram un messaggio di fiducia e speranza nella giustizia americana:
Anche se sono profondamente preoccupato per gli eventi che hanno portato al suo rilascio, sono fiducioso che le forze dell’ordine correggeranno l’errore. Chiedo al signor Jackson di consegnarsi alle autorità, in modo la risoluzione del crimine commesso contro di me possa fare il suo corso, qualunque sia il risultato che i tribunali stabiliscono. Grazie a tutti coloro che mi stanno supportando in questo periodo.
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Fonte: The Guardian
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