Francesca Capozzi Vi sono deliziosi frutti che i nostri amici a quattro zampe possono mangiare senza problemi e altri che andrebbero evitati, ecco quali sono quelli da preferire e quelli meno consigliati. Come per tutto, però, anche per la frutta somministrata al cane non bisogna esagerare
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La frutta è un tripudio di sapori, colori e ricchissime proprietà per il nostro organismo e, specialmente in estate, rappresenta un ottimo piatto rinfrescante per chi non ha voglia di mettersi ai fornelli. Ma, se come per ogni alimento che maneggiamo, ai nostri piedi compare magicamente il nostro amico a quattro zampe scodinzolante con i suoi occhioni dolci, che fare?
I cani possono mangiare la frutta? Possiamo dare loro un pezzetto del frutto di stagione che abbiamo acquistato? Dipende dal frutto e chiaramente dalle quantità. Ci sono infatti dei frutti che possiamo condividere con i nostri migliori amici canini e altri di meno. Ecco quali
I frutti consigliati
Tra i frutti che anche i cani possono mangiare vi sono:
- Mirtilli e frutti rossi – i mirtilli rappresentano un’ottima alternativa ai biscottini e premietti industriali. Sono ricchi di antiossidanti, vitamina C e fibre ideali per l’alimentazione del cane. Anche i frutti rossi come i lamponi o i mirtilli rossi possono essere dati ai cani, ma in piccole dosi
- Anguria – l’anguria o cocomero è perfetta per il cane perché non solo contiene le vitamine A, B-6,C e potassio ma essendo costituita principalmente da acqua mantiene l’animale idratato. Attenzione a rimuovere buccia e semi, questi non vanno dati ai cani. Non buttarli nemmeno via però, i semi sono degli ottimi integratori naturali e le bucce molto versatili
- Melone – anch’esso è sicuro per i cani, ma contenendo molti zuccheri deve essere dato con parsimonia specialmente se il cane soffre di diabete o altre condizioni
- fragole – pure le fragole sono un frutto sicuro per i nostri amici animali e una ricca dose di vitamina C, ma sono anche molto zuccherine quindi come per il melone meglio non esagerare
- Pesche – grande fonte di vitamina A apprezzata da quasi tutti i cani sono le pesche e sono presenti nell’elenco perché i cani possono mangiarle, ma mai con il nocciolo. Non solo questo rischia di essere ingerito dagli animali, ma se masticato rilascia acido cianidrico
I frutti a cui fare attenzione
Vi sono poi frutti a cui prestare molta attenzione. Alcuni non sono da escludere a priori, come vedremo per le ciliegie, perché possono essere pericolosi se non si prendono le giuste precauzioni, altri invece sono assolutamente da evitare. Questi sono:
- Ciliegie intere – ve ne avevamo parlato in un altro pezzo in cui raccomandavamo di dare al cane non più di due ciliegie, ma solo con degli importanti accorgimenti. Foglie, piccioli e noccioli contengono lo stesso glicoside delle pesche che rilascia acido cianidrico e può provocare gravi intossicazioni. Siccome a differenza delle pesche può capitare più spesso di dare per errore al cane una o più ciliegie intere, meglio cercare altri frutti
- Pomodori – i pomodori si potrebbero considerare frutti sicuri se non per quelli più verdi che contengono una sostanza chiamata solanina. Questa, che si trova nella pianta di tale frutto, è tossica per i cani. Per tale ragione è preferibile evitare i pomodori e avere una preoccupazione in meno
- Uva– sia l’uva che l’uvetta sono altamente tossiche per i cani di qualunque taglia e di qualunque età. Meglio toglierle da mezzo quando il nostro amico a quattro zampe è nei paraggi. Anche un solo chicco può essere letale e portare all’insufficienza renale nel cane
Come per ogni alimento è raccomandata la moderazione. Anche i frutti “più innocui” se dati all’animale troppo spesso e in dosi esagerate possono avere delle controindicazioni.
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