5 cuccioli abbandonati con la coda tagliata in una cassetta della frutta in Costiera Amalfitana: il loro pianto è straziante

Qualcuno ha abbandonato 5 cuccioli di poche settimane in una cassetta della frutta, tagliandogli la coda. I piccoli sono ora al sicuro grazie all'intervento di una associazione animalista della Costiera Amalfitana. I recuperi sul territorio sono purtroppo tantissimi

Sarebbero morti di freddo, di stenti, soffocati dal loro pianto se qualcuno non fosse intervenuto per recuperarli e metterli in sicurezza. 5 cuccioli sono stati abbandonati in una cassetta della frutta su una strada della Costiera Amalfitana.

La segnalazione proviene da Paterno Sant’Arcangelo, frazione di Tramonti, dove qualcuno ha notato i piccoli gettati via. Erano 5 minuscole anime di 5o giorni, a cui un essere malvagio ha tagliato la coda prima di sbarazzarsene.

A soccorrerli l’ENPA. Il video condiviso sui social è un pugno allo stomaco e il pianto dei cagnolini un tormento.

I piccoli sono stati presi in affido dai volontari della sezione Costa d’Amalfi dell’associazione e portati da un veterinario per i primi controlli. Sono stati sverminati e hanno ricevuto trattamenti antiparassitari.

Sono simil setter, quattro femmine e un maschio, e presto potranno essere dati in adozione. Lo staff li ha chiamati Zoe, Giulio, Moon, Hope e Gala, presentandoli così su Facebook.

I volontari si augurano che queste 5 meraviglie possano trovare velocemente adozione, ma la loro disperazione è alle stelle. Sono stanchi e affranti dai continui recuperi sul territorio.

Non si fa in tempo a salvare un cane a catena, un cucciolo che vaga da solo su un tratto ad alta velocità che una cucciolata viene fotografata da un’altra parte della zona e così via. La situazione è impossibile, colpa una cultura inesistente della sterilizzazione.

Molti proprietari insistono a non voler sterilizzare il proprio animale da compagnia. Abbandoni come questi sono il frutto più amaro di accoppiamenti non voluti. Sterilizzare vuol dire contrastare il randagismo e risparmiare a centinaia di migliaia di cani e gatti una vita miserabile, in strada o in canile.

Bisogna cambiare mentalità per contrastare gli abbandoni e le nascite incontrollate. Sono intanto in corso le indagini condotte dalle Forze dell’Ordine per risalire alla persona che ha abbandonato i cuccioli.

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Fonte: Enpa

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